Tare: «Il nuovo Milinkovic? Non faccio nomi nemmeno sotto tortura»

Tare: «Il nuovo Milinkovic? Non faccio nomi nemmeno sotto tortura»
di Daniele Magliocchetti
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Martedì 2 Giugno 2020, 09:30
 Immobile e Inzaghi i punti fermi per la Champions. Anche Milinkovic, a meno che non arrivi una proposta da capogiro. Il direttore sportivo Igli Tare, ospite della trasmissione “Il calciomercato che verrà”, in onda su Sky, ha fatto il punto della situazione sul futuro della Lazio, in particolar modo sul bomber, sul rinnovo del tecnico e sul serbo. Il dirigente albanese, non si è sbottonato sui possibili nuovi acquisti, ma ha fatto capire che la società ha le idee piuttosto chiare su come procedere, partendo dall’importanza di far il contratto al tecnico e di trattenere Immobile. «Un’assoluta priorità», sentenzia sicuro Tare che ha garantito la loro permanenza nella capitale. 
Non si può dire lo stesso Milinkovic-Savic, la pepita di Lotito. Il “tuttocampista” che all’estero ma anche in Italia tante squadre cercano. Sul suo futuro il direttore sportivo non si è minimamente sbilanciato, ma ha fatto capire che sul serbo i possibili parametri economici non cambieranno rispetto alla passata stagione, nonostante tutto quello che è successo nel mondo del calcio. «È un nostro giocatore, con un contratto lungo, ora si sta allenando come tutti per riprendere a giocare. Pensa solo a quello e anche noi non vediamo l’ora di scendere in campo. Non sarà facile riprendere come prima ma proveremo a fare qualcosa d’importante», la replica col sorriso del dirigente. 
NESSUNO SCONTO
Durante la chiacchierata gli fanno notare quanto sia difficile prendere un calciatore a prezzi così bassi per poi avere un rendimento e una valutazione così alta. «Noi lavoriamo così, cerchiamo valutiamo la qualità del calciatore, ma anche la persona, lo seguiamo per tanto tempo e quando siamo sicuro, affondiamo. Se ho in mente un nuovo Milinkovic? Se avessi un nome non lo farò mai, piuttosto mi ammazzo», risponde sorridendo il dirigente. Ci sono diversi club che vorrebbero strappare il serbo alla Lazio. Su di lui il Psg è pronto a piombare, ma anche il Manchester United, oltre all’Inter e pure la Juve. Lotito però non ha alcuna intenzione di fare sconti e, nonostante tutto quello che è successo nel mondo del pallone, il patron parte sempre da 120 milioni in su. Il presidente non contempla scambi e se non arriveranno proposte di quel tenore, se lo terrà come è accaduto la passata stagione, magari con un altro rinnovo. Come sostituti del serbo l’anno scorso spuntò prima Loftus Cheek del Chelsea (ancora piace) e Yazici poi andato al Lille. L’unico piccolo annuncio di Tare è su Gonzalo Escalante, “lui giocherà con la Lazio l’anno prossimo”. Ora concluderà la Liga con l’Eibar (accordo trovato col club e col giocatore), poi a settembre sarà nella capitale. 
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