Superlega, Graziani: "È una cavolata". Mazzola: "Giusto così". Le reazioni

Superlega, Graziani: "È una cavolata". Mazzola: "Giusto così". Le reazioni
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Lunedì 19 Aprile 2021, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 13:26

Non solo stampa e politica, tra i "reazionisti" alla Superlega ci sono anche molti ex addetti ai lavori. Nelle ultime ore sono state molte le dichiarazioni di guerra ai ricchi e potenti "separatisti" del mondo del calcio, e anche chi è ormai fuori dal sistema non sta mancando di far valere il proprio pensiero in materia.

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Il partito dei contro

"La Superlega è una cavolata stratosferica, spero che la Uefa, la Fifa e tutte le Federazioni si oppongano in maniera forte" ha sentenziato Francesco Ciccio Graziani, campione del mondo con la nazionale azzura nel 1982.

Ancora più critico è il giudizio di Renzo Ulivieri, ex allenatore e ora presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio: "È una cosa folle, pensata da persone disperate che si aggrappano solo al profitto e hanno una visione non ristretta, e neanche parziale: proprio ottusa del mondo, e conseguentemente di quello del calcio, legata solamente al profitto", ha detto, sottolineando poi come il calcio sia lo sport di tutti, dallo juventino al livornese, dal milanista al pontederese.

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Anche Delio Rossi tuona a favore del sistema calcio come lo conosciamo: "Da un punto di vista sportivo non è un bene per il calcio.

Tutte queste innovazioni sono più per un calcio economico", spiega il sessantunenne riminese, che il calcio lo ha vissuto sia in provincia che sulla ribalta nazionale.

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Ancora pochi si

Al partito del no, a rigor di logica, corrisponde sempre un partito del si, ed è Sandro Mazzola a farsi portavoce di quella nicchia ancora timida di sostenitori del calcio che verrà: "Era ora che si facesse qualcosa per rinnovare - spiega l'ex Inter, che in quella Serie A che rischia di cambiare per sempre ha messo a segno anche 116 reti - "credo sia una cosa bella, giusto così".

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