Spalletti, messaggio alla Roma: «Abbiamo colmato il gap»

Spalletti, messaggio alla Roma: «Abbiamo colmato il gap»
di Salvatore Riggio
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Venerdì 19 Aprile 2019, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 19:57

Luciano Spalletti sfida il suo passato e pensa alla Champions: «Questa è una gara importante, abbiamo colmato il gap con squadre come Napoli e Roma».
 
Champions. «Trovarsi a sei giornate dalla fine a lottare contro una squadra di valore contro la Roma significa aver ridotto quel gap di differenza con le squadre come Napoli e Roma che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio del campionato».
 
Inter. «Per noi è un momento importantissimo e ci arriviamo con la corta tirata al punto giusto. Non è né moscia né tirata a rischio di spezzarsi. Di conseguenza, andiamo a pizzicarla volentieri perché quando lo facciamo emette un buon suono».
 
Barcellona e Tottenham. «Quando ti giochi le qualificazioni per il turno successivo il 90% delle cose deve essere a posto, come è successo al Napoli o alla Juventus che forse non ci sono arrivate nel momento giusto o qualche infortunato che poteva fare la differenza. Come del resto è successo a noi contro l'Eintracht perché a me non crea nessun imbarazzo essere uscito in quella gara per il momento e le difficoltà di quando li abbiamo affrontati. Purtroppo, poteva succedere».
 
Borja Valero e Brozovic. «Borja Valero ci sarà. Brozovic lo valuteremo oggi anche se diventa difficilissimo e troppo rischioso ma gli ultimi 2-3 allenamenti in maniera differenziata li ha fatti. Anche Joao Mario è in un momento giusto, non è da escludere che si possa pensare a lui basso, perché lo sa fare».

Totti. «Di lui si parla di un futuro dirigenziale? Mi rimane difficile andare in casa d’altri a dare consigli. Alla Roma sanno come fare. Totti sa cosa fare. Preferisco non entrarci dentro. Il mio ruolo ora è un altro e loro rimarranno una delle società forti qualsiasi cosa farà».

Roma. «Cosa mi viene in mente quando li incontro? Prima di tutto che ci sono tre punti fondamentali per la nostra classifica, l’attenzione va tutta lì. Poi, c’è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, vissuta, perché a me piace far così e sono un bellissimo ricordo. Io tiro sempre una riga giorno dopo giorno per non essere invogliato a girare e tornare indietro ma è una bella cosa quella che ho alle spalle e non la dimenticherò mai».

Dzeko. «Parlo dei nostri di calciatori. Abbiamo un avversario temibilissimo e noi in quel ruolo abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo entrambi bene. Keita ha fatto il suo lavoro in maniera corretta quando è stato chiamato. Per il mercato chiedete ad Ausilio».

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