JUVENTUS-MONACO
Andata a Torino il 14 aprile
Ritorno a Montecarlo 22 aprile
ATLETICO MADRID-REAL MADRID
Andata il 14 aprile
Ritorno 22 aprile
PSG-BARCELLONA
Andata il 15 aprile
Ritorno 21 aprile
PORTO-BAYERN MONACO
Andata il 15 aprile
Ritorno 21 aprile
Andiamo alla scoperta dell'avversaria dei bianconeri
Il Monaco è senz’altro la squadra più debole fra le accreditate ai quarti di finale della Champions League. È vero, ha piegato ed eliminato l’Arsenal agli ottavi, ma a dirla tutta l’impresa è sembrata più l’esito di una prestazione superlativa, culminata con il trionfo dell’Emirates, che il reale specchiarsi dei valore del campo. Buon per la Juventus, buon per Massimiliano Allegri. Va comunque annotato che i monegaschi hanno un’intelaiatura piuttosto solida, ricca soprattutto di elementi interessanti: per tutti, Kondogbia, Ferreira Carrasco, Moutinho, l’attempato Berbatov e capitan Toulalan.
Classe 1974, il tecnico portoghese Leonardo Jardim, l’ex allenatore dello Sporting Lisbona, ha varato un 4-3-3 che in genere prevede la scelta di un portiere come Subasic; l’allineamento difensivo di Fabinho, Andrea Raggi, Ricardo Carvalho e Kurzawa; una mediana costituita da João Moutinho, Toulalan e Kondogbia; e una linea offensiva alimentata da Dirar, Berbatov e Martial, 20 anni da compiere. Nella Ligue 1, anche se dovrà recuperare una partita, il Monaco è quarto con 50 punti e ha accumulato un ritardo di otto lunghezze rispetto al Lione, capolista.
Quanto all’andare lungo le vie della Champions, ha raccolto quattro successi, due pareggi e altrettante sconfitte, firmando sette gol e subendone appena quattro. Sorvolando le gare a bassa quota, la squadra ha vinto il girone nel quale abitava insieme al Bayer Leverkusen, allo Zenit San Pietroburgo e al Benfica, poi, come ricordato, ha sgambettato l’Arsenal. Ma, insomma, la Juventus non avrebbe potuto chiedere di meglio.
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