Sorrentino attacca Ballardini: «Abbiamo vinto da soli»

Sorrentino attacca Ballardini: «Abbiamo vinto da soli»
di Redazione Sport
2 Minuti di Lettura
Domenica 10 Gennaio 2016, 19:20 - Ultimo aggiornamento: 19:58
«Credo che quello che è successo oggi abbia dell'incredibile, in 36 anni non mi era mai capitato. La squadra ha giocato da sola, ha vinto, senza aver preparato nel migliore dei modi la partita». Il portiere del Palermo Sorrentino attacca così, ai microfoni di Sky, il tecnico Ballardini dopo la vittoria dei rosanero a Verona.

«Io sono il capitano di questa squadra - aggiunge Sorrentino a Sky - sono il giocatore più vecchio, più esperto, alcuni dei miei compagni di squadra potrebbero essere miei figli, tanto la rosa è giovane. Voglio chiudere questo discorso per sempre perchè sono stati due giorni di fuoco. Io non permetto a nessuno di toccare l'integrità morale di questa squadra. Non permetto a nessuno di poter mettere un dubbio sulla professionalità di questa squadra e chiunque lo abbia fatto si deve scontrare con me. Nel momento in cui si scontra con me, io ne pagherò le conseguenze. Ma nessuno si deve azzardare a toccare i miei compagni».

Davide Ballardini non si presenta in sala stampa per commentare la vittoria del Palermo sul Verona. Compito che spetta al direttore sportivo Manuel Gerolin. «Dopo una settimana ricca di nervosismo il nostro allenatore ha preferito non parlare - riferisce il dirigente rosanero - Se questa vittoria rinsalda la sua posizione? È una domanda a cui non posso rispondere.
Non ho ancora sentito il presidente, quindi non lo so». Gerolin sottolinea: «abbiamo preparato bene questa partita che sapevamo essere importante. È arrivata una bella vittoria, sofferta ma altrettanto fondamentale. Sorrentino? È stato un protagonista, certo non credo di scoprirlo io». «Dopo la rete di Vazquez - continua - il gruppo Palermo è sembrato davvero compatto. Unica nota stonata Ballardini, che non è stato coinvolto dai festeggiamenti sia dopo la rete che a fine partita. È stata una settimana particolare, nervosa. Poi lui è fatto cosi. Quando si vince non esulta. Non credo ci sia nulla di strano in questo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA