Il segreto sta forse lì. Ambiente e gruppo. Risultato, sei Europa League in 15 anni, tutte con squadre costruite dall'ex portiere che da Roma scappò inseguiti dagli improperi di tifosi e Pallotta, come non fosse adatto alla serie A. «La filosofia del club - ha spiegato Monchi all'indomani della vittoria di Colonia - è provare a stare più vicini possibile al calciatore, aiutare la persona, non solo il giocatore, ad adattarsi quanto più velocemente possibile: più rapido è questo adattamento, prima riescono a manifestare il loro talento». D'altra parte, Siviglia è una bolla, un esperimento difficilmente esportabile: lo dimostra Jesus Navas, capitano che ha alzato ieri la Coppa: l'aveva già vinta, poi nel 2013 il trasferimento per 18 milioni al City, il mezzo flop, il ritorno tre anni fa a parametro zero e la nuova vittoria. De Jong, autore di una doppietta nella finale contro l'Inter, era uno scarto di Newcastle e Dortmund.
Che ieri ha esultato, per un'altra rivincita di Monchi.
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