Serie B, vincono il Verona e il Pescara. Travolto in casa il Livorno, ko interno anche per il Perugia

Serie B, vincono il Verona e il Pescara. Travolto in casa il Livorno, ko interno anche per il Perugia
di Vanni Zagnoli
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Martedì 25 Settembre 2018, 23:24 - Ultimo aggiornamento: 23:31
E’ stato un bel turno infrasettinale, in serie B, il primo della stagione, fra radioRai1, Dazn e internet è piacevole seguire il campionato, soprattutto a connessione veloce.

In vetta, il Verona recupera sullo Spezia, avanti con Bidaoui al 39’, tre minuti e arriva il pari di Matos,  al 33’ st risolve Zaccagni, in bel contropiede corale.
Stupisce il Pescara, secondo dopo le sofferenze delle ultime due stagioni, fra Oddo, Zeman e Pillon. Che adesso prova a salire, a 62 anni. Segna Mancuso al 19’, pareggia il Crotone con l’ex Benali, decide il sinistro di Mancuso, nel secondo tempo. La terza forza è il Benevento, capace di passare a Cittadella, con Asencio al 37’. L’allenatore granata Venturato viene espulso nel finale, in effetti c’erano due probabili rigori, per i granata, il secondo su azione di Ghiringhelli. Bucchi è da serie A, come due anni fa a Perugia, i sanniti sono complessivamente superiore al grifone: il leader è Nocerino, in doppia cifra nell’ultimo scudetto del Milan, con Allegri, grazie a Ibrahimovic.

Splendida la doppietta di Donnarumma (Brescia) al Palermo di Bruno Tedino, che sicuramente sarà ridiscusso dal presidente Zamparini. Errore di Bellusci, sul raddoppio, alla ripresa, il gioco si ferma per fumogeni, nel finale leggerezza di Gastaldello, punita da Moreo.

Il Lecce stravince a Livorno, con La Mantia, un attaccante da serie A, già ammirato a Vercelli, dopo l’intervallo doppietta di Simone Palombi, in prestito dalla Lazio e già brillante alla Ternana, due anni fa. 
L’Ascoli passa a Salerno con Ninkovic (4’), Di Tacchio pareggia dopo un’ora: è l’anno del centenario, la piazza chiede al presidente Lotito la serie A.
A Perugia passa il Carpi a un quarto d’ora dalla fine, con Mokulu, dopo l’espusione di Castori, tornato mister grinta, dopo la promozione in A e quasi salvezza e la salvezza del Cesena, poi fallito.

Con due partite in meno, rispetto alla scorsa stagione (stasera 7 giocate), c’è meno da impazzire, a seguire tutto. 
Le emozioni medie sono vicine alla serie A, la formula non è cambiata: due promosse, 6 ai playoff, 3 retrocederanno e 2 ai playout, per cui nessuna squadra sarà tranquilla sino quasi alla fine. Anche solo per questo è un campionato tutto da seguire. Ci sono piazze di prestigio, appassionate, vogliose di rubare la serie A alle piccole Chievo, Sassuolo e Frosinone, ma il pubblico da solo non basta. Chiedere al Livorno, pessimo, con il livornesissimo Cristiano Lucarelli.

Questi i risultati delle partite della 5/a giornata del campionato di Serie B: Brescia-Palermo 2-1, Cittadella-Benevento 0-1,  Livorno-Lecce 0-3, Perugia-Carpi 0-1, Pescara-Crotone 2-1, Salernitana-Ascoli 1-1, Verona-Spezia 2-1.  Cremonese-Cosenza (domani alle 19) Foggia-Padova (domani alle 21).
Classifica: Verona 13, Pescara 11, Benevento 10, Cittadella 9, Palermo e Lecce 8, Cremonese, Crotone, Spezia, Salernitana e Brescia 6, Padova e Ascoli 5, Perugia e Carpi 4, Venezia 3, Cosenza 2, Livorno 1, Foggia -5 (penalizzato di 8 punti).
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