Serie B, l'Ascoli rimonta il Pescara, la Cremonese ferma il Lecce e il Cosenza vince di misura contro il Crotone

Serie B, l'Ascoli rimonta il Pescara, la Cremonese ferma il Lecce e il Cosenza vince di misura contro il Crotone
di Vanni Zagnoli
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Domenica 7 Aprile 2019, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 23:54
Cade il Lecce, a Cremona, complice l’uomo in meno per tre quarti di gara e due legni, sullo 0-0. Il Brescia resta al comando con 3 punti sui salentini, domani sera il Palermo potrà riavvicinare la seconda posizione; anche il Verona ha ancora chances di promozione diretta, considerato proprio il big match del Barbera. Il Pescara perde ad Ascoli per due rigori contro uno, è a sua volta a 6 punti dalla zona serie A, ormai irraggiungibile. Per Ascoli e Cremonese c’è la speranza di battersi per l’8^ posizione, comunque lontana rispettivamente 4 e 5 punti.

Cremonese-Lecce 2-0: st 22’ e 33’ Strizzolo.
Il Lecce si ferma dopo 3 successi in sequenza, coglie la traversa al 20’ con La Mantia, splendida torsione, su cross di Calderoni, poi è Palombi a intercettare involontariamente il cross di Petriccione. A metà primo tempo Vigorito sbaglia l’uscita, cicca il rinvio, concede spazio a Strizzolo e non può che atterrarlo, l’espulsione è inevitabile: Liverani leva una punta, Palombi, per inserire il portiere di riserva Bleve. Anche con l’uomo in meno i giallorossi sono insidiosi, Agazzi salva su Meccariello. Nella ripresa Lucioni di testa, poi il palo di Meccariello, in acrobazia. Sul destro da fuori dell’azzurrino Castrovilli, Bleve è imperfetto, respinge lateralmente e Strizzolo torna a segnare dopo oltre 4 mesi, è alla prima rete in grigiorosso. Arriverà anche la seconda, su contropiede di Castrovilli e cross di Piccolo, a sorprendere la difesa salentina. 

Ascoli-Pescara 2-1: 36’ Mancuso (P) rig, 40’ Ninkovic rig; 38’ st Ciciretti rig. 
Addae sfiora il vantaggio per i marchigiani, poi gli abruzzesi attaccano, di fronte agli 800 tifosi al seguito, mentre la squadra di Vivarini resiste. Si fa vedere Mancuso, è soprattutto Memushaj a essere insidioso su punizione. Il rigore per il Pescara arriva per lo sgambetto di Cavion su Sottil, trasforma Mancuso. Quattro minuti dopo, il fallo è di Gravillon su Ciciretti, con penalty trasformato da Ninkovic. 

Nel secondo tempo, Ardemagni e Cavion avvicinano il vantaggio per i padroni di casa, buona anche l’accelerazione a sinistra di Rubin, Ninkovic però non arriva sul cross. Decide la mano di Memushaj, istintiva ma evidente, a intercettare il “sombrero” di Ciciretti. Che dagli 11 metri infila. Mancuso nel recupero sfiora il pari, da distanza ravvicinata e in effetti il Pescara l’avrebbe meritato.

Cosenza-Crotone 1-0: 29’ Embalo.
In serata il derby calabrese, tornato dopo 16 anni. Se lo aggiudica il Cosenza, grazie al gol di Embalo. Baez salta Curado e centra, Embalo taglia benissimo sul primo palo e infila. Nella ripresa, all’8’ il palo dei padroni di casa, con Baez, tiro a giro. Nel finale Perina salva sul tiro ravvicinato di Simy, deviato in autopalo da Dermaku. Nel recupero il gol annullato sempre a Simy, in fuorigioco sul tocco (giusto con i capelli) di Sampirisi, segnalato dal guardalinee. L’arbitro Abbattista espelle per proteste il crotonese Golemic, al 98’ rosso anche per Maniero, per una gomitata a Sampirisi. Si finisce 10 contro 10 al 99’, anche senza Var. Vince il Cosenza, come all’andata, e la squadra di Braglia arriva a +8 sulla zona playout. Si ferma a 6 la serie di gare utili per il Crotone.

Classifica: Brescia 57, Lecce 54; Palermo e Benevento 50, Verona e Pescara 48, Cittadella 45, Perugia 44; Spezia 43, Ascoli 39, Cremonese e Cosenza 38, Salernitana 35, Crotone 33; Foggia (-6), Livorno e Venezia 30; Carpi 25, Padova 24.


 
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