Serie A, spunta il fondo Cvc per l'acquisizione dei diritti tv. La lega: «No comment»

Serie A, spunta il fondo Cvc per l'acquisizione dei diritti tv. La lega: «No comment»
2 Minuti di Lettura
Martedì 5 Maggio 2020, 20:55
«No comment». È secca la risposta della Lega Serie A di fronte alla notizia dei colloqui preliminari avviati con il fondo di investimento Cvc che, come rivelato dal Sole 24 Ore, starebbe discutendo con l'associazione dei club una iniziativa nel settore dei diritti tv, con la possibilità di garantire un flusso di liquidità per i prossimi dieci anni. Secondo le poche informazioni che filtrano, quella avanzata dal gigante del private equity, che ha già investito nella Formula 1 e nel Sei Nazioni di rugby, sarebbe un'ipotesi di operazione molto articolata, in cui comunque sarebbe rilevante il prodotto diritti tv. Sono d'altronde la principale fonte di ricavi della Serie A che, con il campionato sospeso per il coronavirus, ora si trova a fronteggiare le richieste di sconto o dilazione da parte di Sky, Dazn e Img. Sky ha prospettato una riduzione dei pagamenti proporzionale in base a vari scenari, da 120 milioni di euro fino a 255 milioni nel caso di sospensione definitiva del campionato, da scontare sui 790 milioni di euro che la pay tv dovrà pagare nella prossima stagione.
Nessuno dei tre broadcaster per ora ha versato l'ultima rata bimestrale di questa stagione, 222 milioni complessivi. Sullo sfondo prosegue il dialogo fra le parti, in attesa che si chiarisca se e quando si disputeranno le 12 giornate e mezza residue del campionato. L'assemblea del 21 aprile, però, ha intanto deliberato all'unanimità di dare mandato alla Lega di far rispettare i contratti e molti club avrebbero già emesso fattura per le cifre dovute. Il tema sarà probabilmente trattato anche dalla commissione diritti tv della Lega che si riunisce giovedì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA