Serie A, playoff-playout e quarantena ecco come verranno sciolti gli ultimi nodi

Serie A, playoff-playout e quarantena ecco come verranno sciolti gli ultimi nodi
di Emiliano Bernardini
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Martedì 9 Giugno 2020, 07:30

 L’obiettivo è finire il campionato sul campo. Il merito sportivo resta il primo criterio. In caso di stop momentaneo, se ci saranno i tempi tecnici, si useranno playoff e playout. L’extrema ratio resta l’algoritmo. La data limite per deciderlo è quella del 10 luglio. Il 2 agosto il giorno ultimo per finire il campionato, a meno che la Uefa, nella riunione del 17, decida che i termini non siano così stringenti. In quel caso il termine del 20 fissato in precedenza lascerebbe ulteriori margini. «Chiudere i campionati è l’unica esigenza» ha ribadito con forza il presidente della Figc. Ha vinto la linea Gravina, come ampiamente pronosticato, con 18 voti a 3. Contraria solo la serie A che ha espresso la volontà emersa nell’Assemblea di venerdì. Il lodo Cairo per intenderci che voleva il blocco delle retrocessioni. Un altro punto messo a segno dal numero uno della Figc da poter rigiocare al momento delle elezioni.

IL NODO QUARANTENA
Per la ripresa dei campionati resta la tripla. L’arbitro è sempre e comunque la quarantena. Per il momento rimane di 14 giorni. Nessuno sconto. Finire così la stagione sul campo diventa impossibile. La Figc è in costante contatto con il governo per cercare di trovare una soluzione. «Non so se sarà possibile ammorbidire questa norma, ma riteniamo possano esserci delle condizioni che comunque consentano al nostro campionato di andare avanti» ha spiegato Gravina. Detto che passare da 14 giorni a 7 cambierebbe poco visto che in una settimana si giocano 3 partite e che applicare il metodo della Germania (isolare solo il positivo e non tutta la squadra) non è un’idea che piace a Palazzo Chigi, l’unica strada percorribile è quella di aumentare i controlli in modo tale da evitare che un positivo entri in contatto con il gruppo squadra. 

FORMULA PER GLI SPAREGGI
La formula dei playoff e dei playout sarà decisa nei prossimi giorni, prima della ripresa del campionato, dal presidente Gravina e dai suoi due vice Sibilia e Dal Pino. Alla lega di A gli spareggi non piacciono e difficilmente porterà un piano. Gravina uno suo ce l’ha: saranno playoff e playout brevi e divisi per fasce (Per lo scudetto si parla delle prime 4 coinvolte). Dovranno tenere conto di ogni cosa visto che la posizione in classifica determina anche un premio in denaro (per dire tra il 10° e l’11° posto ballano 500 mila euro) oltre a fare la differenza sui diritti tv. Ecco perché è fondamentale assegnare ogni posizione in classifica.
 




FURBETTI DEL PROTOCOLLO
Dure sanzioni per i club che non rispettano il protocollo. Approvata la norma anti-furbetti. La formula dell’algoritmo, a parità di gare giocate, rende praticamente impossibili i sorpassi. C’è il rischio che una volta acquisita una posizione comoda in classifica salti fuori un contagiato. Si va da semplici multe fino, per chi si rende protagonista di gravi violazioni, all’esclusione dal campionato con tutte le conseguenze del caso. Inoltre il Consiglio ha integrato l’organico della Procura Federale con 31 nuovi collaboratori proprio per rafforzare il pool degli ispettori.

DATE DEL MERCATO
La sessione estiva del calciomercato comincerà il 1° settembre e si chiuderà il 5 ottobre. Lo ha stabilito il Consiglio della Federcalcio. La sessione invernale si aprirà invece il 4 gennaio 2021 e si chiuderà il 31 dello stesso mese.

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