E' una Serie A migliorata dai nostri ragazzi

Improvvisamente riprende quota il made in Italy e la conferma viene dal mercato. I club di serie A, come d'incanto, hanno capito che certi investimenti esotici pesano più sul bilancio che in campo. La virata, puntando sui ragazzi cresciuti nei nostri vivai, fa felice il ct Ventura che, nei suoi primi 3 mesi di gestione, ha già lanciato diversi under 23. Altri li valuterà negli stage. Ma, più della Nazionale, per i giovani può fare il nostro campionato. Perché è lì che loro devono trovare spazio e acquisire esperienza. Il Sassuolo di Di Francesco è l'esempio più evidente. Perché, con la sfacciataggine e la qualità dei suoi talenti italiani, è stato capace di ottenere la qualificazione all'Europa League. Il percorso, però, non vale solo per la provincia. Anche le big si stanno adeguando. Come ha dimostrato il Milan di Montella che ha conquistato la Supercoppa, il 23 dicembre a Doha contro la Juve, è stato conquistato con 7 italiani nella formazione titolare (e con 9 utilizzati), la maggior parte nati negli Anni 90. Lo stesso Allegri ha schierato 5 azzurri di Ventura. Adesso anche l'Inter, solitamente protagonista con giocatori stranieri, ha deciso di scommettere sul nostro territorio e di non limitarsi a far la spesa all'estero: Gagliardi è l'acquisto della svolta. Il prezzo (30 milioni), però, è eccessivo. Perché spesso la valutazione esagerata finisce per incidere sul rendimento di chi è ancora da svezzare. Vedremo di sicuro altri affari del genere. Perché, mancando i soldi, certe operazioni servono per piazzare altri giocatori ormai in esubero. Che non sempre sono italiani. E di valore come chi è sbocciato qui.