Oltretutto Milinkovic Savic e Luis Alberto, forse sopravvalutati, oppure demotivati per la mancata cessione, sono dei fantasmi. Dopo un terzo posto e una semifinale di Champions la Romaha pensato bene di smontare la squadra. Giusto “svecchiare” vendendo Strootman e Nainggolan, ma affidarsi ai giovani o comprare calciatori poco adatti al gioco di Di Francesco (tipo Pastore e forse lo stesso Nzonzi) è stato un azzardo, o una presunzione, le cui conseguenze e la confusione sono evidenti. Roma e Lazio hanno ancora tempo per non abdicare alle milanesi, ma la storia insegna che chi è costretto a inseguire non può concedersi ulteriori passi falsi.
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