INTER RIDIMENSIONATA, JUVE: PROVA DI FORZA
Dai 90’ esce un poco ridimensionata l’Inter. Le assenze hanno sicuramente pesato a Sorbi, ma la sensazione è completamente diversa da una settimana fa quando Marinelli e compagne avevano dimostrato di potersela giocare con tutte mettendo alle corde in alcuni frangenti della gara il Milan. Oggi invece l’Inter è stata poca cosa e anche il campo pesante – che inizialmente si pensava avesse potuto creare fastidi alla Juventus abituata più a manovrare – non ha aiutato le padroni di casa che hanno pagato una struttura fisica non sicuramente delle più forti. Dall’altro lato invece quella bianconera è stata una prova di forza. Una partita mai messa in discussione e presa in mano sin dalle battute iniziali. La scelta di Guarino di insistere con Aluko - una punta centrale – sulla destra è stata ripagata dalla prova a tutto campo dell’ex Chelsea. Proprio da quel lato sono arrivati prima il gol di Rosucci che da terra ha battuto Marchitelli e poi il colpo di testa di Girelli che non ha lasciato scampo all’estremo difensore nerazzurro. La sassata di Cernoia quando il cronometro segnava 88’ ha spento qualunque velleità dell’Inter.
ADESSO SPAZIO ALLA SUPERCOPPA
Si ferma il campionato adesso, che lascia spazio alla finale di Supercoppa Italiana che si giocherà domenica a Cesena. Al “Manuzzi” si contenderanno il primo titolo stagionale Juventus e Fiorentina.
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