Scamacca guida l'Under 21 contro la Svezia e strizza l'occhio a Mancini

Scamacca guida l'Under 21 contro la Svezia e strizza l'occhio a Mancini
di Marco Callai
2 Minuti di Lettura
Martedì 17 Novembre 2020, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 09:30

Sotto il segno di Gianluca Scamacca. C’è la Svezia da affrontare oggi a Pisa (fischio d’inizio ore 17:30) ma per la Nazionale Under 21 la qualificazione agli Europei è già in ghiaccio da domenica, dopo la quaterna rifilata al Lussemburgo. Strada aperta dalla doppietta confezionata dall’attaccante del Genoa nella prima mezz’ora. Un mese e mezzo da favola, con sei gol in otto partite. Un po’ come ai tempi dei Giovanissimi e degli Allievi alla Roma: reti gonfiate a ripetizione grazie anche ai consigli di Roberto Muzzi e alla sua imponenza. Un metro e novantacinque d’altezza e ottantacinque chili di peso: molto somigliante a uno dei suoi punti di riferimento, Ibrahimovic, con cui condivide anche l’esperienza “orange”. Lascia Roma a soli 16 anni. Scamacca, a differenza di Zlatan, non incide in Olanda, con le maglie dello Jong PSV e dello Zwolle. Il Sassuolo lo acquista per mezzo milione di euro. Tanti prestiti prima dell’esplosione ad Ascoli: nove gol. 
IN LIGURIA
Da inizio ottobre, al Genoa, Scamacca si ritaglia subito il suo spazio all’interno di una squadra falcidiata dal Covid-19. Doppietta in Coppa Italia al Catanzaro e primo gol in serie A nel derby. Il definitivo 1-1 viene sancito da un guizzo da bomber di razza. Una rete dedicata a se stesso «perché ho passato momenti difficili ma mi son sempre rialzato». Poi gli exploit con l’Under 21 a Differdange per una gioia condivisa con un ex rossoblù (Pinamonti) e un ex giallorosso, romano come lui: Riccardo Marchizza. Domani, un domani neppure troppo lontano, la Nazionale A, perché a Mancini un tipo alla Scamacca serve e piace. 
LA PARTITA
L’nder 21, nonostante l’ampio turn over preannunciato da Nicolato e il primo posto ormai blindato, non vuole fermarsi.

A Pisa (fischio d’inizio 17:30), la Svezia chiederà strada per staccare il pass per Ungheria e Slovenia ma gli azzurrini, con ancora nella mente la bruciante sconfitta (0-3) di settembre aperta dallo scatenato Almqvist, non intendono minimamente fare sconti. Scamacca, insieme a Raspadori, si candida a recitare una parte importante nella sfida del riscatto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA