Lazio, Sarri: «Sono contento, vedo un'evoluzione. Non basta far progredire i giovani, servono investimenti»

Il tecnico dopo il successo contro il Sassuolo parla anche dell'infortunio di Immobile: «Ora è difficile valutare le sue condizioni. Abbiamo il rimpianto di non averlo mai avuto pienamente a disposizione»

Lazio, Sarri: «Sono contento, vedo un'evoluzione. Squadra in crescita? Non basta far progredire i giovani, servono investimenti»
di Valerio Marcangeli
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Domenica 15 Gennaio 2023, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 16:23

Soddisfatto Sarri dopo la prima vittoria del 2023 per la sua Lazio nel post partita: «Abbiamo fatto una fase iniziale della partita di grande livello di applicazione tattica, di grande partecipazione difensiva nella quale ci è mancata un pizzico di quella qualità che di solito abbiamo. Col passare dei minuti siamo cresciuti in qualità, la squadra ha concesso pochissimo ed è rimasta sul pezzo fino alla fine». Secondo tempo decisivo contro il Sassuolo: «Siamo cresciuti anche a livello di qualità tecnica e penso che ne siamo venuti a capo bene contro una squadra forte. Penso che il loro centrocampo sia uno dei migliori in Serie A e non meritano la classifica che hanno».

Le parole di Sarri

A far sorridere il Comandante è soprattutto la prestazione di Luis Alberto: «Che fosse il miglior calciatore per condizione negli ultimi 40 giorni l'ho detto in tempi non sospetti. Purtroppo a un certo punto ha avuto un problemino e ha saltato il Lecce, ma oggi ha fatto la miglior partita alla Lazio da quando ci sono io. Se lui gioca con questa partecipazione e intensità ci possiamo permettere tutto». Poi sulle idee di gioco: «Noi preferiamo uscire palla al piede, ma tra le soluzioni che abbiamo la ricerca di Milinkovic che si alza ce la mettiamo sempre. Chiaro ci sono momenti di affanno nei quali per riorganizzarci servono soluzioni di questo tipo». Ancora sulla forma della squadra: «Siamo in un momento in cui Cataldi sta bene, Luis Alberto sta benissimo, Sergio è tornato stanco mentalmente dal Mondiale ma negli ultimi 10 giorni ci sta dando segnali di crescita importante quindi quando stanno bene tutti e tre è anche giusto farli giocare e oggi è l'esempio di come siamo garantiti anche in fase difensiva».

Il salto di qualità e l'assenza di Immobile

Sul possibile salto di qualità come al Napoli: «Io penso che sia un mix di due aspetti: far progredire bene i giocatori che hai e poi fare investimenti. Su questo riteniamo ci possa mancare qualcosa, ma penso che le storie vadano di pari passo, è difficile andare avanti solo a livello di mercato oppure solo a livello di miglioramenti individuali. Io devo pensare a ciò che riguarda il miglioramento dei ragazzi che ho disposizione e sono contento perché vedo un'evoluzione in una stagione in cui al di là del rimpianto della singola partita, abbiamo un rimpianto di gruppo di non aver mai avuto Immobile pienamente a disposizione». Infine su Immobile: «Ora è difficile dire cosa abbia.

La sensazione del ragazzo è che non sia un problema grave, ma trattandosi di un qualcosa di muscolare senza l'esame strumentale è difficile pronunciarsi».

 

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