Sassuolo-Lazio 2-1: Di Francesco
stoppa la rincorsa di Pioli

Sassuolo-Lazio 2-1: Di Francesco stoppa la rincorsa di Pioli
di Emiliano Bernardini
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Domenica 18 Ottobre 2015, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 22:55

Reggio Emilia è buia e fredda. E lo è ancora di più dopo lo scivolone della Lazio contro il Sassuolo. E’ uno di quei pomeriggio dopo l’umidità ti entra nelle ossa e hai solo voglia di tornartene il prima possibile a casa. E’ un 2-1 che per certi versi grida vendetta quello con cui gli uomini di Di Francesco fermano la corsa dei biancocelesti. Capita che Cannavaro azzecchi un dribbling nell’area di Marchetti e che Lulic scioccamente abbocchi alla finta e faccia un movimento scoordinato. Il difensore neroverde che si sente sfiorato fa un paio di passi e cade in area. Guida lascia proseguire ma l’assistente di linea Cervellera gli segnala il rigore e il fischietto di Torre Annunziata lo assegna tornando sui suoi passi. I replay mostrano chiaramente quanto sia generoso il penalty. La gara prende una piega strana e si trascina così fino alla fine. I biancocelesti sostenuti da 2000 tifosi non reagiscono se non col qualche lampo. E così il Sassuolo prende coraggio e sfiora più volte il secondo gol.

LAMPI
Pioli è costretto a rivedere le sue mosse e leva un Onazi insufficiente per un Keita che suona subito la carica con le sue sgroppate. Ma il destino sembra segnato e così il raddoppio arriva puntuale complice un pasticcio difensivo di cui è bravo ad approfittarne Missiroli. La Lazio è prevedibile e non riesce mai ad essere pericolosa. Keita si accende ancora, Anderson lo segue e riapre il match. E’ solo un’illusione perché la luce non si accenderà più e la Lazio incassa la terza sconfitta stagionale. Un brutto stop per una classifica.

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