A Reggio, vince il Sassuolo, per stasera è primo in classifica da solo, 3-1 ma sofferto, perchè i calabresi hanno creato abbastanza. Il match va come si pensava, con una bella azione avvolgente neroverde, al quarto d’ora, finalizzata dal sinistro radente di Domenico Berardi, cosentino di Cariati, scoperto per caso dal team manager del Modena, Andrea Russo, durante una partita di calcetto.
Il Crotone pareggia alla ripresa, su rigore, con Simy, il fallo è di Bourabia su Cigarini, reggiano, di Rivalta, a una dozzina di chilometri dallo stadio Mapei. Lo cercava la Reggiana, per farne una bandiera, come Andrea Costa, ex crotonese, lui ha preferito la serie A. Risolve un altro penalty, la mano è di Pedro Pereira, Fabbri dal Var richiama l’arbitro Pezzuto che fischia. La controreazione rossoblù (in maglia bianca) si limita a un paio di occasioni, mentre il Sassuolo segna ancora, con Djuricic, ma in fuorigioco. Nel finale
La squadra della famiglia Vrenna ha giocato persino meglio dei ceramici, la difesa soffre, con Golemic e Magallan, è mancata nelle mezze ali Vulic e Molina, protagonista del ritorno in A dopo due stagioni.
Del pomeriggio reggiano ci restano le urla, di Stroppa e di Alex Cordaz, portiere e capitano, portato da Franco Dal Cin e dal figlio Michele alla Reggiana, alla fine dello scorso millennio. A meno 5’ arriva il tris, di Ciccio Caputo, contropiede solitario. Il bomber pugliese vuole proprio gli Europei, avrà 34 anni ma può essere utile per i finali di gara. Nel recupero il poker, di Locatelli. Piace alla Juve, il Milan gli ha preferito Tonali, un controsenso
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