Juve, Sarri: «Non è un videogioco, serve tempo per permettere ai giocatori di esprimersi al meglio». Si ferma CR7

Sarri
di Alberto Mauro
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Lunedì 23 Settembre 2019, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Balotelli è al rientro dopo la squalifica, Ronaldo (non convocato) invece riposa a causa di un problema agli adduttori. Brescia - Juve perde uno dei due protagonisti più attesi, ma rimane una partita in cui i bianconeri visti contro Fiorentina e Verona rischiano parecchio. Maurizio Sarri non si lascia distrarre da Inter e Napoli, e per la sua Juve chiede tempo.

OCCHIO AL BRESCIA - “È una squadra organizzata, si vede che dietro c’è del lavoro e esprime un calcio piacevole. In questo momento è pericolosa, una neopromossa che sta facendo bene, è in condizione e l'esordio di Balotelli può dare una botta di entusiasmo. Affrontare queste squadre in questo momento è pericoloso per noi e per tutti”.

RONALDO OUT - “Valuterò i cambi. Cristiano ieri ha avuto un piccolo problema all'adduttore, dovró capire per chi è indispensabile il riposo. Nessuna frattura al setto nasale per Higuain, penso sia a disposizione. Vediamo la sua reazione in allenamento, contro il Verona faticava molto a respirare a causa della medicazione. In questa fase è diventato importantissimo per noi Matuidi, per motivi tattici. Anche Douglas Costa stava diventando imprescindibile, poi purtroppo è arrivato l'infortunio. Un giocatore che mentalmente ci sta mancando tanto è Chiellini”.

STESSE FREQUENZE - “L'apprendimento tra me e la squadra è reciproco. Io devo capire cosa posso dare,la squadra quello che chiedo. Stiamo lavorando, l'adattamento di una squadra ai principi dell'allenatore è sempre molto soggettivo. Il mondo Juve non ha niente di particolare e differente da altri tipi di realtà:
la necessità di fare risultati c'è anche altrove, non è che al Chelsea non ti viene chiesto il risultato. L'adattamento è permettere ai giocatori di esprimersi al meglio mantenendo l'equilibrio di squadra. Queste sono le modalità sulle quali innescare un modo di giocare e pensare. Poi ci vuole tempo, non è un videogioco”.

INTER E NAPOLI- “Non ho visto niente delle nostre avversarie dirette per lo Scudetto, ho studiato solo le squadre he abbiamo affrontato. Ieri ho studiato il Brescia fino alle dieci di sera, non ho visto partite non collegate a noi. Non ho il quadro generale, ma che quest'anno fosse più difficile era opinione condivisa da tutti e sarà così”.
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