Napoli-Lazio, Sarri: «Volevamo questa vittoria con tutto il cuore, speriamo di aver preso la strada giusta»

Torna nello spogliatoio, ma nonostante qualche linea di febbre Sarri è felice e fa i complimenti alla sua squadra

Napoli-Lazio, Sarri: «Volevamo questa vittoria con tutto il cuore, speriamo di aver preso la strada giusta»
di Valerio Marcangeli
3 Minuti di Lettura
Sabato 4 Marzo 2023, 00:01

Torna nello spogliatoio, ma nonostante qualche linea di febbre Sarri è felice e fa i complimenti alla sua squadra. Poi torna serio per analizzarla meglio davanti alle telecamere: «Questi sono tre punti presi contro una squadra che sta facendo un campionato a parte, che aveva fatto undici vittorie e un pareggio in casa. Mi sono detto: “Se dobbiamo lasciargli la partita, allora giochiamo anche noi”. Abbiamo avuto un alto livello per dedizione e determinazione, anche se dal punto di vista tecnico possiamo fare ancora meglio».

Le pagelle di Napoli-Lazio: Immobile lottatore, prova eroica di Patric

Bene tutti, nessuno escluso, pure con leggera polemica annessa: «Pochi cambi? Nelle ultime tre partite abbiamo utilizzato 21 giocatori, ma ormai si dice che da qualche anno Sarri non cambia».

E ancora: «Nei giorni scorsi volevo inculcare ai ragazzi la convinzione di poter far punti qui. Ci siamo sacrificati, ho visto benissimo pure Pedro e Cancellieri quando sono entrati e per un allenatore questi sono motivi di soddisfazione».

Ora sarà determinante evitare i passi falsi: «Il problema per noi non è mai stata la singola gara, ma trovare la continuità. Rispetto allo scorso anno però ci succede più raramente. Speriamo di aver preso la strada giusta da quel punto di vista». Detto ciò, testa all’AZ: «Ai ragazzi ho consigliato di cancellare questa vittoria velocemente perché dobbiamo giocare tra tre giorni. Inutile guardare la classifica ora, pensiamo alla coppa perché ci teniamo».

Niente proclami perciò: «Champions? Dobbiamo essere umili e pensare alla Conference. Poi da qui ai prossimi tre mesi, vediamo». C'è tempo anche per le belle parole per Spalletti: «Vincere a Napoli è particolare, diventerà un re. È stato un fenomeno lui, insieme alla società e al direttore sportivo». Il re nella notte del Maradona però è Vecino, la sua mossa vincente: «Negli ultimi tempi lascia la sensazione di avere energie sotto tutti i punti di vista e non volevo lasciarlo fuori. In più oggi andava bene anche da vertice basso».

I PROTAGONISTI

«Ne avevo sbagliate 15, almeno una è andata dentro (ride, ndr)», questo il simpatico commento del match winner appena ha rivisto il suo bolide da 116 km/h. Partita sontuosa nonostante il ruolo insolito: «Non nasco play, ma cerco di adattarmi e fare il meglio per la squadra. Per noi ogni punto è la vita e vincere qui ci deve dare la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti. D'ora in poi chi sbaglierà meno andrà in Champions». Su di giri il rientrante Romagnoli: «Queste partite ti fanno sentire vivo e ti fanno godere quando vinci». Stesso discorso per l’altro ex, Hysaj: «Volevamo questa vittoria con tutto il cuore». Chiude i conti Patric: «Continuiamo a stare lì sopra, per noi e per i tifosi». Ora testa all’AZ, con la squadra che oggi riposerà e si ritroverà domani a Formello alle 15. Unica nota negatica: col giallo, Marusic salterà il Bologna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA