La tensione sale di nascosto. Non guarda più in faccia nessuno, Sarri ha voglia di costruire e plasmare la Lazio a suo piacimento. Ora non c’è più tempo, per Mau la società deve intervenire subito sul mercato a due settimane dall’inizio del campionato. È già suonato più di un campanello. Timidamente per ora, come i due pareggi con Padova e Meppen, ma la Lazio è in ritardo. Che non fosse facile e che ci volesse pazienza, Sarri lo sapeva bene, l’ha anche detto, ma, probabilmente, a questo punto della stagione e del ritiro, credeva di essere forse un “passetto” in avanti rispetto al momento attuale. Un po’ con la squadra e con le sue idee da insegnare e diffondere a tutto il gruppo, più di un po’ con il mercato. È quest’ultimo a creare preoccupazione e un po’ di allarmismo. Per i giocatori che ancora non trovano soluzioni alternative e che sono in Germania e altri che non arrivano. Gli esterni d’attacco, il regista-mediano e, forse, pure un esterno sinistro in difesa e un centrale. Ma le priorità sono il reparto avanzato e il centrocampo. E a meno di quindici giorni dall’inizio del campionato, normale che ci possa essere un po’ d’ansia e di attenzione, anche perché nessuno di questi è arrivato. È vero che altre squadre non stanno messe meglio anzi, alcune anche peggio, Sarri lo comprende, ma vorrebbe ugualmente un’accelerazione.
TENSIONE E CARATTERE
NIENTE FIFA
Una curiosità legata ai videogame e alla Lazio. La società biancoceleste non ha dato la proprio autorizzazione a Fifa per inserire la Lazio con stemma e il nome ufficiale del club nel gioco che verrà rilasciato il 1 ottobre del 2021. Si chiamerà Latium, il nome in latino della Regione Lazio.
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