Gabbiadini ridà ossigeno a Di Francesco, Samp-Toro 1-0

Gabbiadini ridà ossigeno a Di Francesco, Samp-Toro 1-0
di Marco Callai
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Domenica 22 Settembre 2019, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 17:42

Gabbiadini resuscita la Sampdoria. Dopo il disastroso avvio di campionato, con tre sconfitte e nove reti subite nelle prime tre uscite stagionali, la squadra di Di Francesco si sblocca e conquista tre meritatissimi punti contro un Torino decisamente sottotono e lungi dall’essersi ripreso dopo il clamoroso scivolone interno contro il Lecce. A dirla tutto, l’1-0 finale non rende adeguatamente merito alla mole di gioco e alle tante occasioni avute dai blucerchiati nel corso della partita.

LA PARTITA Rispetto a lunedì scorso,  Mazzarri vara il suo 3-5-2 con Bremer in difesa e Zaza partner di Belotti in attacco. Di Francesco cambia modulo: c’è Rigoni trequartista in un 3-4-1-2 con Colley nuovamente perno del reparto arretrato, De Paoli mezz’alta destra e Gabbiadini preferito a Caprari.

Avvio sprint dei padroni di casa. Al 1’ c’è la pronta risposta di Sirigu sul diagonale di Murru, poi Gabbiadini fallisce di poco il tap-in. Poco dopo la sortita offensiva di Quagliarella mette nuovamente in affanno la difesa avversaria. Dopo il difficile ambientamento iniziale, complice la foga di una Samp alla disperata ricerca dei suoi primi punti, il Torino reagisce: il possesso palla è sterile ma aiuta a contrastare gli esterni e ad arrestarne velocità. Quando Zaza e Belotti entrano in possesso del pallone nei pressi dell’area di Audero, è un ritrovato Colley a fermarli. Meitè e Baselli cercano ripetutamente la cresta del Gallo, al 32’ c’è lo scontro con Audero e al 42’ l’intervento del portiere un secondo prima del fischio d’offside.
 
I primi dieci minuti della ripresa sono estremamente vivaci. De Paoli è una spina nel fianco sinistro del Torino. Al 56’  la sua ennesima galoppata termina con un cross nell’area piccola. Sembra esser agevole preda di Lyanco ma il brasiliano si fa soffiare il pallone da un rapace Gabbiadini. Rasoterra vincente nell’angolo destro della porta di Sirigu. Mazzarri protesta per una presunta irregolarità ai danni del suo difensore: Giacomelli lo ammonisce e poi convalida la rete dopo il silent check del VAR.

La Samp legittima il vantaggio con almeno un paio di grandi chance. La più clamorosa al 63’. L’inesauribile De Paoli arma Vieira del più comodo degli assist: solo, a due passi dalla porta, il centrocampista guineense cerca l’angolo basso della porta granata ma Sirigu non si lascia sorprendere e chiude benissimo lo specchio. Al 70’ è Izzo a immolarsi sulla botta sicura di Rigoni dopo una prima ribattuta dell’iniziale conclusione di Quagliarella.
 
Mazzarri rischia con l’inserimento di Verdi per Meitè. Di Francesco si protegge passando al 4-4-2 con Linetty al posto di Gabbiadini. All’81’ Zaza , sfiora l’1-1: la sua zampata, su suggerimento di Belotti, inganna Murillo ma non Audero, bravo a opporsi con tutto il corpo. L’assalto finale del Toro è rappresentato da una serie di lanci lunghi all’indirizzo del Gallo. La Samp difende ordinata e sfiora ancora il 2-0 con Rigoni. I quattro minuti di recupero scorrono veloci, Mazzarri lascia il campo imbufalito mentre Di Francesco, invece, può finalmente tirare un sospiro.

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