Il Napoli riprende la marcia Champions. Dopo la sconfitta nel recupero della terza giornata contro la Juventus, arriva un successo in casa della Sampdoria firmato da Fabian Ruiz (35’) e Osihmen (87’). Prestazione convincente sotto il profilo del gioco e dalle tante occasioni create, anche se grande è il rischio corso alla mezz’ora della ripresa con il pari blucerchiato firmato da Thorsby di testa ma annullato da Valeri, dopo consulto VAR, per un intervento falloso su Koulibaly.
LA PARTITA Ranieri non può disporre dei suoi play, Ekdal e Silva, e allora cambia completamente la mediana con Thorsby e lo spostamento al centro di Jankto. Yoshida gioca in difesa al posto di Tonelli. Anche Gattuso opera due variazioni per la retroguardia: Ospina nuovamente tra i pali, Manolas torna titolare. Davanti Osihmen vince il ballottaggio con Mertens.
L’iniziativa, per tutto il primo tempo, parte quasi sempre dai piedi dei giocatori del Napoli. Il 67% del possesso palla a favore degli ospiti la dice lunga sul tema di una partita che la Samp imposta quasi esclusivamente sulla velocità delle ripartenze. Dopo 5 minuti, la grande occasione fallita da Zielinski ben servito a centro area da Politano. Il polacco è incontenibile e al 22’ Yoshida riesce a neutralizzare un suo pericolosissimo traversone. Tre minuti dopo, Audero si oppone bene a un’insidiosa conclusione di Insigne. La Samp fatica a uscire dalla propria metà campo e creare situazioni offensive pericolose, il Napoli trova la via della rete al 35’: Fabian Ruiz apre e chiude il dialogo con Osimhen e Zielinski (assist) infilando la porta avversaria con un potente e preciso sinistro. La squadra di Gattuso insiste ancora e va vicinissima, al 43’, al raddoppio con Politano. Deviazione, su cross basso di Insigne, fuori di pochissimo.
In apertura di secondo tempo, il Napoli costruisce altre due importanti occasioni.
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Le formazioni
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Jankto, Damsgaard; Gabbiadini, Quagliarella. All. Ranieri
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso