Milan, Pioli: «Ci sottovalutano? Nel calcio non c'è equilibrio»

Stefano Pioli
di Salvatore Riggio
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Sabato 5 Dicembre 2020, 14:48

Senza Kjaer e Ibrahimovic il Milan cercherà di consolidare il primato in classifica e allungare l’imbattibilità in serie A nel match di Marassi contro la Sampdoria: attualmente sono 28 le gare senza sconfitta. Ma c’è una statistica che dovrebbe preoccupare il Diavolo. L’ultima volta che i rossoneri non hanno realizzato nemmeno un gol in campionato era il 6 gennaio scorso, proprio contro i blucerchiati.

Partita. «Sarà una gara difficile, la Sampdoria ha giocatori ben allenati. Dovremo essere molto lucidi e precisi tatticamente, gli avversari sono di valore».

Ranieri e Candreva. «Amici sicuramente, durante la partita avversari. Ho grande stima di Ranieri, è stato un allenatore importante per la mia crescita, anche professionale. Pensavo già a cosa fare dopo la mia carriera da allenatore, mi ha dato concetti chiari, lo stimo tanto. Ho tifato per lui quando allenava il Leicester, ha fatto una cosa incredibile. Con Antonio alla Lazio abbiamo vissuto un anno stagionale, è un avversario da tenere in grande considerazione».

Leicester. «Non dico che il Leicester sia irripetibile, è successo al Verona e alla Sampdoria, ma continuo a ripetere che siamo soltanto all’inizio, pensiamo alla partita di domani e di affrontarla nel miglior modo possibile per tirare fuori il massimo».

Atteggiamento. «La squadra è stata molto brava a trovare singole motivazioni su ogni partita.

Siamo concentrati per stare sempre meglio in campo».

Rebic. «Ha avuto un infortunio fastidioso, gli ha tolto la miglior condizione. Sta facendo molto bene per la squadra, giovedì si è mosso molto bene ma non è stato servito abbastanza. Gli auguro di ritornare presto al gol ma sta facendo bene».

Giudizi. «Se mi dà fastidio essere sottovalutato? Mi interessa fino a un certo punto, nel calcio non c’è una via di mezzo».

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