Salernitana-Roma, le pagelle: Dybala è già poesia (6.5), super Zaniolo (7)

Salernitana-Roma, le pagelle: Dybala è già poesia (6.5), super Zaniolo (7)
di Alessandro Angeloni
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Domenica 14 Agosto 2022, 22:52 - Ultimo aggiornamento: 23:57

PAGELLE SALERNITANA-ROMA

Salernitana

SEPE 6,5
Para quando deve, per i miracoli non è attrezzato. Dignitoso.
GYOMBER 5
Ricorre al fallo quando non ci arriva. Maldestro
FAZIO 5,5
Si regge sul fisico ma tante volte il centro dell’area si svuota. 
BRONN 5,5
Stare appresso a Dybala non è un mestiere semplice.
CANDREVA 6
Vive di fiammate ma ogni volta è almeno un cross insidioso. 
VILHENA 5
Perde quasi tutti i duelli. Arranca.
L. COULIBALY 5,5
Decisivo con la deviazione su tiro di Cristante.
KASTANOS 6
Coraggioso. Prova dalla distanza.
MAZZOCCHI 6
Veloce, ma sul fondo arriva poco. 
BOTHEIM 5
Un po’ fumoso, incide poco. 
BONAZZOLI 6
Fastidioso quando tra le linee. E’ l’uomo più.
RIBERY 6
Prova a inserire la marcia in più. A sprazzi.
VALENCIA 6
Spinge, ma spesso vuoto.
SAMBIA 6
Recupera qualche pallone.
NICOLA 6
Rischia di subire l’imbarcata, poi prova la prova. 

Roma

RUI PATRICIO 6,5
Non esteticamente bello ma molto efficace l’intervento su Bonazzoli, che lo agita con un tiraccio dai venti metri. Una parata ma che risulterà decisiva, e poi quasi nulla. Nel secondo tempo solo qualche minima apprensione.
MANCINI 6,5
Splendida la palla che manda Zaniolo davanti a Sepe, nel ricordo dell’assist di Tirana, ma lì fu gol e che gol. Duella con Botheim, come ai tempi dei Bodø-Roma, ma stavolta è un’altra storia. 
SMALLING 6,5
Intelligente, roccioso e sempre ben piazzato, non fatica nel chiudere la saracinesca. Fa giocare bene tutto il reparto con personalità e classe. Si presenta in forma come nella seconda parte della scorsa stagione. Insostituibile.
IBANEZ 6,5
Un po’ Bonazzoli lo infastidisce, ma ne esce sempre a testa alta. Pronto a ripartire, cercando fortuna là davanti. Tiene botta, alla fine. 

KARSDORP 6

Fa a corse con Mazzocchi, a volte arranca, si propone meno di quello che potrebbe.

Qualche amnesia, ogni tanto. Squillo quasi sul gong, quando sfiora la rete dopo un’azione personale.

CRISTANTE 7

E’ il classico giocatore che non entra mai nei “campetti” dei titolari, poi gli allenatori faticano a farne a meno. Mou lo rilancia subito e lui ripaga con il gol. E non è l’unica cosa buona che fa.
PELLEGRINI 6
Prende calci, botte, si rialza e parte. Cerca di non appiattirsi. Gioca centinaia di palloni, sempre con criterio. Nella ripresa, Mourinho lo alza dietro le punte. Stesso contributo. Mai spaesato.
SPINAZZOLA 6,5
Parte timido, gli avversari non lo sfidano nell’uno contro uno, viene sempre raddoppiato e non trova molti spazi. Buon segno, vuol dire che è tornato e Mou lo premia facendolo giocare titolare. Lui nella ripresa cresce e si prende la scena. Un nuovo acquisto (anche per la Nazionale), ben tornato. 
DYBALA 6,5
Qualche magia, un palo e un altro gol sfiorato. I dialoghi con Zaniolo e Abraham sono a volte poetici. Il gol è solo un’occasione sfiorata, resta la qualità sulla quale si fonda la Roma di questa stagione. I tenori, il quartetto, lo si chiami in ogni modo questo gruppo di attaccanti. Il concetto è chiaro. La gloria parte da loro, soprattutto da lui, dalle sue giocate. 
ZANIOLO 7
Il primo un po’ se lo mangia, sul secondo è bravo - e fortunato - Pepe: in dieci minuti rischia la doppietta. Ci riprova più tardi, di destro, ma non prende la porta. Molto attivo, leggero, tonico, coinvolto, tira, fa assist, sfortunato e un po’ impreciso, l’appuntamento col gol è solo rimandato. Esce stremato, ma rispetto allo scorso anno sembra un altro. Anche fisicamente.
ABRAHAM 6
Una partita di sacrificio, è l’uomo che apre gli spazi: un po’ entra Zaniolo, un po’ Dybala, e per poco non si toglie la soddisfazione del gol, proprio all’Arechi dove lo scorso anno tutto cominciò. 
MATIC 6
Assaggia la serie A, partendo dalla panchina. Pochi minuti e prende un giallo. Dà sostanza comunque.
WIJNALDUM 6
Esordio quasi con gol. Fuorigioco di pochissimo. Prove generali.
EL SHAARAWY NG
MOURINHO 6,5
Punta inizialmente sui vecchi più Dybala, illuminante la scelta di Cristante, che gli regala il gol del vantaggio. La Roma là davanti gioca a si diverte, manca un po’ di concretezza. Squadra nel finale un po’ stanca, forse i cambi andavano effettuati prima. Ma la partenza è buona e la squadra è ancora tutta da esplorare.

ARBITRO SOZZA 6

Non si nota quasi mai, e questo è un buon segno. Lascia giocare ed è sempre vicino all’azione. Non ci sono casi scottanti. Il gol nel finale di Wijnaldum viene annullato correttamente per fuorigioco.

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