Roma, Zappacosta comincia gli esami: 12 paertite per la conferma

Roma, Zappacosta comincia gli esami: 12 paertite per la conferma
di Gianluca Lengua
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Giugno 2020, 09:30
Davide Zappacosta si gioca il suo futuro nella Roma nelle prossime 12 partite di campionato in cui è chiamato a dare il massimo per conquistarsi la fiducia di Fonseca e strappare un altro anno di prestito nella Capitale. Il terzino è reduce dalla rottura del legamento crociato anteriore durante un allenamento a Trigoria a inizio ottobre, da quel giorno sia per il percorso di riabilitazione che per lo stop del campionato causa Coronavirus, non è più tornato in campo: in gialorosso, fino a ora, ha messo insieme solo dodici minuti, prima giornata di campionato contro il Genoa. Un’annata sfortunata, ma che potrebbe cambiare volto e trasformarsi nell’opportunità di diventare il terzino destro titolare della prossima stagione. L’ex Chelsea, infatti, rappresenta l’identikit perfetto del calciatore che la Roma sta cercando: è arrivato in prestito e ha esperienza, due fattori determinanti per continuare a vestire giallorosso anche il prossimo anno. La sua situazione sarà da valutare assieme ai Blues pronti a lasciarlo nella Capitale per altri 12 mesi, ma a patto che venga sottoscritto un contratto con l’obbligo di riscatto legato alle presenze. Questa è solo la base della trattativa, tutto si concretizzerà solo quando Davide darà dimostrazione di essere tornato in forma e di integrarsi al meglio con il gioco di Fonseca. Tutto lascia pensare, però, che la strada sia quella giusta: da quando la squadra è tornata ad allenarsi, Zappacosta è il calciatore che ha dato i migliori risultati durante i testi fisici, il tecnico lo ha sempre inserito tra i titolari durante le partitelle e la concorrenza sulla destra non è così agguerrita. Su quel lato, infatti, ci sono Bruno Peres, Santon e all’occorrenza Spinazzola che, però, ha sempre dichiarato di preferire la sinistra, Florenzi, inoltre, dopo il Valencia sarà dirottato in altro club. Una vera e propria opportunità per un calciatore molto legato alla città di Roma e in particolare al piccolo comune di Sora dove è nato e cresciuto e vivono la sua famiglia e la fidanzata Camilla. 
LOCKDOWN
Durante il lockdown Davide è ha passato diverso tempo da solo nella sua casa di Roma a causa del divieto a muoversi imposto dal Governo, durante quei giorni si è allenato, ha studiato e ha sperimentato nuove ricette in cucina. Oltre a maturare nuovi propositi per il futuro: «Voglio dimostrare alla piazza, ai compagni e alla dirigenza il giocatore che sono». Resta fermo ai box, invece, Lorenzo Pellegrini a causa di un problema muscolare: tecnico e staff medico stanno gestendo l’infortunio, ma nessuno vuole rischiare di peggiorare la situazione, per questo potrebbe è in dubbio la sua presenza il 24 giugno. Intanto a Trigoria proseguono le iniziative benefiche: donate 1400 paia di scarpe antinfortunistiche alla Croce Rossa italiana. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA