Roma-Vitesse, le pagelle dei giallorossi: Abraham decisivo, Zaniolo fischiato, Maitland smarrito

Roma-Vitesse, le pagelle dei giallorossi: Abraham decisivo, Zaniolo fischiato, Maitland smarrito
di Andrea Sorrentino
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Giovedì 17 Marzo 2022, 23:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 08:19

RUI PATRICIO 6
Sorpreso dalla sassata da 30 metri di Grbic al 2’, respinge il pallone che si abbassa di colpo con una manataccia: brutto ma buono. Sull’1-0 non è lecito opporre resistenza, Wittek calcia troppo bene

IBAÑEZ 6
Vigorose respinte e spallate ad avversari e pensieri, a tratti esagera e infatti abbatte Huisman brutalmente: ammonito. Rinnova il duello dell’andata col fastidioso Openda, tutto sommato lo contiene. Ancora errori in disimpegno

SMALLING 6
Solite letture intelligenti dei tagli altrui e del gioco, così deve ridurre al minimo i movimenti in chiusura, e anticipre. In uno di questi, rischia la testa su un’entrata di Grbic: si rialza con uno scrollone. Nel st cede metri e si disunisce a tratti

KUMBULLA 6
Deve limitarsi a contenere avversari che arrivano retrocedendo, spalle alla porta, e in quel modo ha il compito facilitato: respinge tutto. Ripresa meno sicura

MAITLAND-NILES 4
A qualcuno fa rabbia, ma forse deve prevalere la tenerezza: sembra davvero smarrito, timoroso di rischiare il passaggio difficile, a disagio, esposto a ogni refolo se un avversario spinge dalla sua parte. Il suo è sempre il lato debole

MKHITARYAN 6,5
Forse l’unico giocatore di alto livello in campo, con una completezza nel bagaglio tecnico e di esperienze che si nota in ogni movenza, ogni tocco, ogni posizionamento. Poi non è che intorno lo seguano granché. Ma è il migliore in interdizione e nella proposta

VERETOUT 5,5
Il piede quasi sempre felice nei calci piazzati, un destro da fuori e a lato al 24’ pt, un certo dinamismo trattenuto, e non solo per il pressing di Huisman: insomma, suggerisce poco. Almeno si fa sentire con palla agli avversari

VIÑA 5
Non replica gli stessi impacci di Maitland, nel senso che ha più presenza sulla fascia, si butta dentro, e tenta anche un sinistro da 25 metri, fuori di poco (27’).

Ma anche lui commette diversi errori tecnici nella gestione del pallone, e non si può, non si deve


PELLEGRINI 5
Come se l’infortunio gli avesse fatto perdere il filo di un discorso tecnico, proprio non riesce più a suggerire, a inventare qualcosa, nemmeno a palla ferma. E’ anche macchinoso, come chi è in ritardo di condizione o non a posto, nella preparazione al tiro, che esce sempre sbilenco. Perde la palla da cui nasce l’1-0

ZANIOLO 5
Sembra avere coriandoli nelle gambe, non tiene i contrasti ruvidi e nemmeno quelli di prammatica. Né scatta, né parte in progressione. Anche ammonito per proteste. Esce fischiatissimo. E’ ancora un enorme punto interrogativo.

ABRAHAM 7
Si inerpica in aria al 13’ pt, testa, alto. Sciolto e svelto nei dialoghi lontano dalla porta, negli ultimi 30 metri sparisce dietro i difensori. Ma è in agguato come il falco, per il gol scacciapensieri, e fanno 21 in stagione.

KARSDORP 6,5
Aggredisce tonico la fascia, fino all’assist per l’1-1

EL SHAARAWY 6,5
Prova a dare vivacità, a costo di sbilanciarsi, e prepara il gol del pareggio con un cross a rientrare

CRISTANTE 6
Il primo semi-tiro in porta della Roma, al 29’ st, è suo. Sposta il baricentro in avanti

MOURINHO 5,5
Gara pessima, giocata in controtempo, tra l’esigenza di preservarsi per il derby e quella di passare il turno segnando un golletto almeno. Nessun vero tiro in porta fino al gol di Abraham. Brutto spettacolo. Poi decidono le sostituzioni dei terzini

PETRESCU 5,5

Strano metro di giudizio quello usato dal rumeno, che in alcune situazioni è severo (usando i cartellini) e in altre no (manca il secondo giallo a Rasmussen). Ma a Zaniolo e Mourinho il cartellino non si nega mai...

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