Roma-Verona, le pagelle: Cristante c'è, lampi di Belotti e Spinazzola vola

La squadra di Mourinho vince 1-0 e resta in zona Champions

Roma-Verona, le pagelle: Cristante c'è, lampi di Belotti e Spinazzola vola
di Stefano Carina
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Lunedì 20 Febbraio 2023, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 10:27

RUI PATRICIO 6
Attento su Lazovic (in posizione di fuorigioco), poi si ripete su Duda. Con quello di ieri, è il 4° clean-sheet consecutivo in casa.
MANCINI 6
Gioca sempre al limite con un nervosismo poco spiegabile. Braccia larghe, gomiti alti, anche quando non ce n'è bisogno. Rischia un paio di volte il giallo, anche in una gara sostanzialmente corretta. Poi il suo, lo fa. Come quando nella ripresa è bravo in scivolata a chiudere su Ngonge.
SMALLING 6
Ha vita facile con Gaich che anticipa costantemente. Il giallo a metà campo invece poteva risparmiarselo. Con la panchina della Roma quasi in campo a protestare, lui è l'unico che accetta il verdetto anche perché il fallo c'è. Diffidato, salterà la trasferta di Cremona.
IBAÑEZ 6
Non lo vedi spesso. Poi, però, eccolo che esce palla al piede. A tal punto che piacerebbe vederlo in una difesa a 4, con un centrocampista in più in mediana.


CRISTANTE 6,5
Uno dei titolari ai quali Mou chiede uno sforzo supplementare. Rispetto a Salisburgo gioca con una marcia scalata ma entra comunque nell'azione dell'1-0 e non si risparmia mai, come quando devia su Doig nella ripresa.
BOVE 6
Ha il compito di andare in pressione su Tameze. Dà il via all'azione del gol, cala alla dustanza ma c'è sempre.
SPINAZZOLA 7
Al rientro, inizialmente ha il suo da fare con Ngonge. Ma con il passare dei minuti inizia a sganciarsi in avanti e in un paio di giocate sembra di rivedere il vecchio Leo dell'Europeo. Suo il primo tiro al 36' che impegna in angolo Montipò ma soprattutto il tacco che libera Solbakken per l'1-0. Ritrovato.
EL SHAARAWY 6,5
Ha voglia e gamba. Prova in tutti i modi a far salire la squadra, a regalarle quel brio, quella luce che senza Dybala manca. Ci riesce a tratti, soprattutto nel primo tempo.
ABRAHAM NG
Recuperato in extremis da una fastidiosa influenza, è costretto ad alzare bandiera bianca per un colpo all'occhio ricevuto in modo fortuito dal compagno Mancini.
BELOTTI 6
Imputare al Gallo poco impegno è impossibile. Corre, si batte, fa salire la squadra, prende calci ma si dimentica la cosa più importante per un centravanti: tirare in porta. Lo fa solo al 90', di testa, ed è anche sfortunato.
ZALEWSKI 6
Venti minuti per tornare alle origini, da trequartista. A dimostrazione delle qualità di Nicola, che può essere considerato un vero jolly.
CELIK 6
Fa rifiatare Karsdorp che non ne aveva più.
WIJNALDUM NG
MOURINHO 6,5
Gioca-forza è costretto a ricorrere al turnover. Rispetto al solito, cambia mezza squadra. La Roma impiega un po' a carburare ma alla fine vince ed è terza in classifica.
 

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