Roma, che fatica: battuto il Torino (3-2) con Zaniolo più Kolarov e El Shaarawy

Roma-Torino alle 15 La Diretta: Di Francesco punta su Dzeko
di Ugo Trani
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Sabato 19 Gennaio 2019, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 20:19

La Roma, almeno per una notte, si piazza al 4° posto. La vittoria contro il Torino, 3-2 all'Olimpico, cambia momentaneamente la classifica in zona Champions: doppio sorpasso per i giallorossi che adesso hanno 1 punto di vantaggio sulla Lazio, impegnata domani sera al San Paolo contro il Napoli, e 2 sul Milan, in campo lunedì contro il Genoa.
PARTENZA LANCIATA
Mazzarri perde il 1° match esterno in questo torneo. Ma, nonostante le assenze pesanti in difesa e a centrocampo, resta comunque in partita, rimontando 2 reti nella ripresa, approfittando dell'improvviso calo della Roma, inizialmente efficace e, in alcuni fasi, anche convincente. Di Francesco prepara bene la partita, pure perde subito Under che, con il 26° infortunio muscolare (36° stop, contando quelli traumatici), si aggiunge agli altri indisponibili Florenzi, Jesus, De Rossi e Perotti (più Mirarne e Riccardi, fuori dalla lista dei convocati per la febbre). In campo solo 3 novità dopo la qualficazione in Coppa Italia conquistata lunedì contro l'Entella: rientrano Manolas, Zaniolo e Dzeko. Più El Shaarawy, per sostituire subito Under, con Kluivert che va a destra. La scela paga. Dopo il vantaggio realizzato da Zaniolo, il migliore per la qualità e la personalità nelle giocate, proprio El Shaarawy conquista il rigore poi trasformato da Kolarov. Che spinge forte a sinistra, come del resto fa a destra Karsdorp. Iago Falque, in contropiede, colpisce il palo esterno alla fine del primo tempo, unica chance creata dal Torino che con il suo 3-5-1-1 cerca soprattutto di far muro.   
BLACK OUT IMPROVVISO
La Roma, dopo l'intervallo, ha il match ball, sprecato però da Dzeko che non segna in campionato dal 6 ottobre. Il Torino, con Zaza per Iago Falque, riapre la sfida. Segnano da fuori Rincon e Ansaldi. Entra Schick per Kluivert e va a fare il trequartista, con Zaniolo spostato a destra. Lorenzo Pellegrini regala l'assist più bello a El Shaarawy che, firmando il 4° successo consecuitivo dei giallorossi, spinge i compagni al 4° posto, confermandosi capocannoniere del gruppo con 6 reti.  

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