Roma, Strootman: «Io mai alla Juve, Pjanic chi? Per lo scudetto ci siamo anche noi»

Kevin Strootman
di Alessandro Angeloni
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Venerdì 15 Luglio 2016, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 19:21

dal nostro inviato
PINZOLO Ecco Kevin Strootman, che si interroga ironicamente su chi siano davvero i rinforzi della Juve («Pjanic chi?») e dichiara che lui, a differenza di Mire e Benatia, suoi ex compagni alla Roma, non andrebbe in bianconero. La conferenza stampa dell'olandese a Pinzolo, poco prima dell'allenamento del pomeriggio. «Fisicamente sto bene, ma da qui a stare al cento per cento manca ancora un po'. Spalletti ha ragione, ho bisogno di giocare le partite, ma mi sento a posto».
Partita da capitano e leader 
«Io cerco sempre di aiutare la squadra. Abbiamo tre o quattro capitani leader, ma per essere utile al gruppo devo essere al massimo. Non posso farlo se non mi sento bene».
La Juventus si sta rinforzando con Pjanic e Benatia
 «Pjanic chi? La Roma deve lottare sempre per lo scudetto, ma la Juventus ha vinto il campionato cinque volte e compra grandi giocatori. Noi dobbiamo vincere le nostre partite, del resto giochiamo solo due volte contro la Juve. E' una grande squadra ma la Roma deve lottare per lo scudetto».
Strootman giocatore che guida la squadra?
«Gli ultimi due anni ho giocato cinque partite e non ho aiutato la squadra. Nelle ultime partite dell’anno stavo in panchina perché i giocatori in campo stavano facendo bene. Voglio solo giocare ed essere al top. Abbiamo tre capitani e va bene così. Tutti mi dicono che sono un leader ma ho giocato solo 5 partite, voglio giocare di più per essere importante per la squadra, ancora non lo sono».
Io vice Pjanic.
«Lo scorso anno ho giocato cinque partite e la squadra non l'ho aiutata, io non so se posso essere il vice di uno o di un altro, io voglio solo essere al cento per cento. Abbiamo tre capitani e basta così. Sono importante ma ancora non sono così importante».
Quanto ci vuole per riveder il vero Strootman. «Fisicamente sto bene, il ginocchio è a posto, abbiamo fatto un gran lavoro. Ma ho bisogno di giocare. Il ruolo non è un problema, in difesa, davanti a centrocampo. Ci sono tanti centrocampisti che nella passata stagione hanno fatto un gran lavoro, io voglio entrare in questo gruppo».
Roma punto di arrivo.
«Con la Roma ho un bel rapporto, ho detto ai dirigenti che mi voglio riprendere bene e il contratto non è un problema. Voglio tornare in forma ed essere importante per il gruppo. Ho ancora due anni con la Roma, io voglio giocare, nulla di più».
Garcia/Spalletti.
«Sono diversi. Non è facile paragonare due allenatori bravi. Con Spalletti facciamo un lavoro tattico maggiore, ma pure Garcia era bravo. Dobbiamo migliorare ancora tanto, dobbiamo essere pronti per metà agosto, ci sono tante partite importanti. Stiamo lavorando bene».
Se andrei alla Juve? «Io no, mai».
Centrocampista di destra.
«Sinistra o destra per me è lo stesso.

Al Psv giocavo lì. Wijnaldum? Bel giocatore, Lo consoco da quando ero bambino. Può aiutare la squadra ma Se verrà alla Roma, bisogna sentire Sabatini».

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