Roma, Spinazzola: «Il mio futuro? Un'incongnita. Il Bayer Leverkusen è una squadra velocissima»

Leonardo Spinazzola è completamente concentrato sul fine di stagione, anche se ha l’ultimo anno di contratto con la Roma

Roma, Spinazzola: «Il mio futuro? Un'incongnita. Il Bayer Leverkusen è una squadra velocissima»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 10 Maggio 2023, 16:51

Leonardo Spinazzola è completamente concentrato sul fine di stagione, anche se ha l’ultimo anno di contratto con la Roma: «Il mio futuro è che adesso vado a casa, do un bacio a mio figlio che è il compleanno e poi domani c’è pla partita. C’è ancora un mese e mezzo di partite importanti». L’esterno giallorosso descrive così il Bayer Leverkusen, prossimi avversari in Europa League: «Sarà una squadra velocissima, dovremo essere concentrati più quando abbiamo palla noi che possiamo perderla che quando siamo bassi. Hanno 5/6 giocatori con una gamba pazzesca e sarà una grande partita». 

Che partita sarà contro il Leverkusen?

«Sarà una squadra velocissima, dovremo essere concentrati più quando abbiamo palla noi che possiamo perderla che quando siamo bassi.

Hanno 5/6 giocatori con una gamba pazzesca e sarà una grande partita».

Il momento che sta vivendo è determinato a questioni di stanchezza?

«Ogni partita ad alta intensità sono uno dei primi della squadra. Il mio fisico sta bene, poi ci sono gli avversari o piccole sbavature che possono portare a un gol avversario o un mio passaggio può portare a un gol nostro. Il quinto è un ruolo in cui ce la metti tutta ed è difficile avere lo stesso rendimento in tutte le partite. L’importante è riprendere». 

Il suo futuro dipenderà da come finirà questa stagione?

«Non saprei che rispondere. Il mio futuro è che adesso vado a casa, do un bacio a mio figlio che è il compleanno e poi domani c’è la partita. C’è ancora un mese e mezzo di partite importanti». 

Nell’ultimo mese ha fatto le prestazioni migliori, come mai?

«In Europa trovi molti più spazi, in Italia curano più a tattica e come chiuderti. in Europa hanno più intraprendenza e a come fare gol, non a difendere tutti insieme». 

Come mai non ha mai provato a destra? Come è accaduto l’errore con l’Inter?

«È un errore che difficilmente in passato ho fatto. Volevo attaccare agli avversari e invece hanno fatto male loro a noi. Era l’anticipazione di un possibile passaggio e mi ha rubato quel metro. Non farò più quell’errore e l’importante è riprendersi e fare una grande gara. Il mio ruolo è a sinistra, se poi non c’è nessuno a destra ci gioco». 

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