Dagli spalti dell’Olimpico ai social. La percezione di parte del tifo romanista dopo Roma-Sassuolo è di un arbitraggio a senso unico che ha danneggiato i giallorossi: dalle ammonizioni a Smalling e Matic, al mancato rosso a Tressoldi, fino ad arrivare all’episodio che ha portato all’espulsione di Kumbulla e al rigore. Quest’ultimo, secondo alcuni, non è stato giudicato correttamente per via del calcio di Berardi che genera la reazione del centrale albanese. Sull’arbitraggio si è fatto scappare qualche parola anche Salvatore Foti, il collaboratore di Mourinho che ieri era in panchina per via della squalifica del tecnico. Uscendo dallo stadio qualche tifoso gli ha detto: «Arbitro scandaloso» e lui ha risposto: «Non mi potevo far buttare fuori». Come a dire che avrebbe voluto protestare, ma la squadra non poteva sopportare il rischio di un’espulsione. Anche perché lo stesso Foti recentemente ha dovuto scontare un mese di squalifica per minacce a un dirigente della Cremonese. La società è della stessa idea, anche se attualmente si è autoimposta il silenzio stampa e nessun dirigente potrà parlare fino alla gara contro la Lazio.
Giovedì ci sarà la finestra Europa League e gli obblighi Uefa impongono a Mourinho di presentarsi davanti ai microfoni, in quell’occasione probabilmente il tecnico si toglierà qualche sassolino a partire dal mancato accoglimento del ricorso contro la sua squalifica.