Perché, si anche un bosniaco piange. Piange dentro, magari, vogliamo pensarla così, e dimenticare quel gestaccio che Dzeko ha fatto a Ranieri e lo stadio: uno perché lo aveva sostituito, l’altro perché lo stava fischiando. Edin non ha accettato l’idea di doversene andare, pure lui non avrebbe lasciato la Roma. E qui fischi per sono stati ingiusti, ingenerosi. Una coltellata. Ecco la reazione, motivata ma non giustificabile. Poi, in panchina Dzeko ha ricevuto cori e applausi, come si deve a un campione come lui, fino a commuoversi quando De Rossi è andato ad abbracciarlo. Dzeko lascia perché troppo costoso, troppo vecchio. Troppo costoso per essere vecchi. Ma andare via dalla Roma, è dura.
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