Sabatini: «Con la Juve ce la giochiamo alla pari. Strootman tornerà presto e non è sul mercato»

Sabatini: «Con la Juve ce la giochiamo alla pari. Strootman tornerà presto e non è sul mercato»
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Giovedì 2 Ottobre 2014, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 19:53

​Con la Juve ce la giochiamo alla pari, siamo felici di poter giocare a pari punti. Spererei che il campionato si arricchisse di altri protagonisti, se le dinamiche dovessero essere quelle dello scorso anno diventa difficile. Se invece altre squadre saliranno in classifica, sar diverso e allora le nostre possibilit potrebbero crescere. Lo ha detto il ds della Roma, Walter Sabatini, oggi a Rieti, dove è stato eletto miglior manager della Serie A stagione 2013/14, ricevendo il “Premio Scopigno”.

Il campionato. «Naturalmente siamo soddisfatti di essere in alto con la Juve, ma preferirei avere un campionato più articolato e con più partite di alto livello. Succederà, in Italia ci sono squadre forti che usciranno fuori presto».

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La Serie A. «Non credo nel complesso di inferiorità del calcio italiano, ancora oggi il calcio italiano è un'espressione straordinaria di tecnica, tattica e mentalità. Non abbiamo alcun complesso per i petroldollari, il calcio si può fare anche con altre risorse, lo so io e lo sanno anche i dirigenti italiani. Dobbiamo reagire e abbiamo la possibilità di farlo».

La Champions. «Avevamo già giocato una partita di Champions contro il Cska, spettacolare sia nel risultato che nel gioco espresso, ma certamente non è bastato per convincerci. Avevamo giocato in casa contro una squadra che era supposta debole, ma che certamente debole non è e lo dimostrerà nelle prossime partite. Siamo andati a Manchester per provare a giocare il nostro calcio. Abbiamo acquistato ulteriore consapevolezza, vogliamo esserci e vogliamo fare bene fino a fine stagione».

Le voci di mercato su Strootman. «Sono tutte cose che vengono da quella latitudine. Non abbiamo mai sollevato un problema Strooman, che è un nostro giocatore importante e ci manca tanto. Sono mesi che non è a disposizione e su di lui si era un po' costruito un progetto di gioco. Tornerà presto e non è sul mercato, gli daremo il tempo necessario per farlo tornare ad essere quello di prima, perché non sarà facilissimo. Abbiamo bisogno di qualche mese, ma Kevin sarà un nostro punto di forza ulteriore nei prossimi mesi».

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