Roma, Trigoria riapre: oggi le visite mediche. Giovedì in campo

Roma, Trigoria riapre: oggi le visite mediche. Giovedì in campo
di Stefano Carina
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Lunedì 4 Maggio 2020, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 16:06
La Roma è pronta a ripartire. La circolare del Governo che ha esteso a livello nazionale il via libera agli allenamenti, concesso sabato dalle Regioni Lazio ed Emilia Romagna, permetterà ai giallorossi di tornare a Trigoria. L’appuntamento è fissato per giovedì mattina ma già in giornata inizieranno le visite mediche (scaglionate) che saranno molto accurate e ultimate entro mercoledì. Va considerato, infatti, che i calciatori nonostante abbiano portato avanti un piano di lavoro a casa, sono fermi ormai da 60 giorni. Verranno dunque svolti test cardiologici e fisici per garantire la ripresa senza intoppi. Il centro sportivo Fulvio Bernardini - come spiegato da Fonseca (che ieri ha anticipato i suoi giocatori concedendosi una corsa mattutina in Via della Nocetta, a due passi da dove abita) - accoglierà Dzeko e compagni dopo esser stato sanificato per intero. Al suo interno sono sei i campi presenti tra prima squadra e settore giovanile ma soltanto tre saranno a disposizione. Tre spogliatoi, 36 camere a disposizione con bagno privato per evitare di entrare in contatto (di cui 13, riservate normalmente alle giovanili), due ristoranti (quello più grande, al piano terra, è già modulato tramite divisori per separare giocatori, dirigenti e dipendenti), un centro termale e un’area relax (con tanto di zona play-station, biliardo, ping pong). Insomma, tutto quello che serve per poter affrontare in pieno distanziamento sociale la ripresa.
DISTANZIAMENTO E MONOUSO
La scorsa settimana sono stati ultimati i tamponi (ai quali sono state sottoposte anche le rispettive famiglie) ma i controlli saranno comunque quotidiani prima del ritorno a casa. Rispetto al passato, niente più pranzo di gruppo e anche lo spogliatoio perderà la sua sacralità pre e post seduta. I giocatori si spoglieranno e si faranno le docce singolarmente nelle loro camere. Per quanto riguarda gli allenamenti, gli atleti saranno suddivisi sui tre campi a disposizione (tra mattina e pomeriggio), distanziati tra di loro di almeno una decina di metri. Nuno Romano, dopo aver puntato sulla forza, per evitare infortuni, almeno per i primi giorni avrà un approccio soft. Saranno eseguiti esercizi di riattivazione muscolare per poi dar seguito ad una vera e propria mini-preparazione. All’interno del Bernardini vigerà la regola del monouso. E questa si estenderà sia alle stoviglie (piatti, bicchieri...) che ai materiali utilizzati nell’attività fisica (asciugamani, borracce, pettorine per gli allenamenti e i gps). Al centro termale, invece, potranno accedere solo i giocatori infortunati, rispettando una turnazione per evitare assembramenti. Un protocollo che seguirà rigidamente i dettami della massima sicurezza. Per questo motivo il club è rimasto sorpreso dalle numerose reazioni critiche sui social al tweet che, ringraziando la Regione Lazio, annunciava sabato notte la ripresa degli allenamenti a Trigoria.
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