Roma, torna la voglia di primato: dal 2015 i giallorossi non sono primi

Roma, torna la voglia di primato: dal 2015 i giallorossi non sono primi
di Gianluca Lengua
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Sabato 21 Novembre 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 12:32

Alla fine dell’ottava giornata la Roma potrebbe ritrovarsi prima in classifica a pari punti con Milan e Napoli. Impossibile prevedere l’ordine esatto definito dagli scontri diretti e differenza reti, ma dati alla mano se dovessero inanellarsi una serie di risultati positivi per i giallorossi, la squadra di Fonseca potrebbe festeggiare il primato come accaduto nel 2013. La priorità per la Roma, oggi a 14 punti, è portare a casa il risultato contro il Parma salendo così a 17, match che si giocherà all’Olimpico alle 15 in contemporanea con Verona-Sassuolo. Se i neroverdi, a quota 15, dovessero pareggiare o perdere al Bentegodi, allora Pedro e compagni si metteranno davanti la tv a guardare Napoli-Milan (ore 21) rispettivamente a 14 e 17 punti. La vittoria di Gattuso fermerebbe la corsa di Pioli, regalando il primato anche a De Laurentiis e Friedkin. Per ritrovare la Roma prima in classifica alla fine dell’ottava giornata, bisogna tornare a sette anni fa quando sulla panchina sedeva Rudi Garcia: era il primo anno in giallorosso e il suo compito era quello di ridare fiducia a una squadra demotivata. Il francese ci è riuscito realizzando dieci vittorie consecutive con una formazione dalle grandi doti tecniche e caratteriali composta da Maicon, Benatia, Pjanic, De Rossi, Strootman, Totti e Gervinho. 
TORNA LORENZO
Un po’ come quella che ha oggi a disposizione Fonseca - facendo le opportune distinzioni -, ma che non può schierare totalmente causa Covid-19 e infortuni.

Tra i giocatori positivi, infatti, ci sono Dzeko (ieri un altro tampone), Kumbulla, Fazio e Santon, a questi si aggiungono gli infortunati Smalling (intossicazione alimentare), Zaniolo e Pastore. Dalla lista dei positivi esce Pellegrini risultato negativo al tampone e che ieri sera si è immediatamente sottoposto alla visita di idoneità (oggi la seconda parte): «Sono carico e pronto a tornare», ha scritto su Instagram. Una squadra che, al completo, può competere per i primi quattro posti della classifica e che domani sera potrebbe trovarsi in vetta. Basterà non sbagliare come nel 2014 quando alla settima giornata la Roma era seconda a 18 punti a un punto dalla Juventus capolista. All’ottava i giallorossi hanno perso con la Sampdoria (la Juventus ha vinto con il Palermo) e il distacco è aumentato, ma alla nona tutto si è ribaltato: i bianconeri non hanno raccolto i tre punti con il Genoa e Garcia ne ha approfittato con il Cesena, trovandosi primo con la Juve. Così come l’anno successivo (quello dell’esonero), in cui alla nona giornata Rudi era primo a 20 punti e il Napoli secondo a 18. Dal 2015 in poi la Roma non ha più assaporato il gusto di essere la prima della classe (se non alle primissime giornate del campionato, con la classifica inevitabilmente fatta a gruppi), ma domani la sensazione di essere i migliori potrebbe tornare dando una scossa di entusiasmo all’ambiente.

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