Roma, Pinto torna in Italia: priorità ai rinnovi, poi cessioni e acquisti

Roma, Pinto torna in Italia: priorità ai rinnovi, poi cessioni e acquisti
di Gianluca Lengua
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Domenica 13 Giugno 2021, 13:23

Oggi il gm della Roma Tiago Pinto tornerà in Italia dopo una breve vacanza in Portogallo durante la quale si è comunque occupato degli affari giallorossi da remoto. Il dirigente ha scelto di riposare prima dell’inizio delle trattative che quest’anno saranno particolarmente intense e verteranno principalmente su tre fonti: i rinnovi, le cessioni e gli acquisti. Il primo appuntamento sull’agenda è quello con Lorenzo Pellegrini e suoi agenti che inizialmente era previsto a fine Europeo, ma con l’esclusione dalla competizione per via dell’infortunio al flessore i tempi si sono stretti. Il programma è chiudere entro la fine di giugno con un adeguamento e prolungamento che soddisfi il giocatore e la società, intanto, alla finestra restano Barcellona e Liverpool pronti ad approfittare nel caso in cui la trattativa dovesse andare troppo per le lunghe. L’altro calciatore su cui Pinto dovrà concentrare le sue attenzioni è Gianluca Mancini tagliato dai 26 convocati azzurri: il difensore ha un accordo fino al 2024 e percepisce circa 1,6 milioni.

L’idea è quella di prolungare e adeguare lo stipendio. Contestualmente il dirigente dovrà smaltire gli esuberi: Olsen, Pau Lopez, Florenzi (il Psg potrebbe riscattarlo), Fazio, Santon, Reynolds, Diawara, Pastore (potrebbe rescindere con la Roma e andare al Talleres), Nzonzi (il Benfica è interessato), Kluivert, Under, Carles Perez, Bianda e Coric. Scatterà poi il momento degli acquisti, la necessità è quella di creare una nuova spina dorsale alla Roma a partire dal portiere, passando per il difensore centrale, il centrocampista e l’attaccante. Per la porta il nome in pole è quello di Rui Patricio del Wolverhampton: Pinto è pronto a pagarlo 7 milioni più bonus e a offrirgli un contratto di 3 anni. A centrocampo il nome caldo è quello di Xhaka, ma per il momento la trattativa si sarebbe arenata per via delle richieste troppo alte dell’Arsenal: i Gunners chiedono 25 milioni, i giallorossi ne offrono al massimo 15. In attacco piace Belotti, ma il Torino non ha intenzione di scendere al di sotto dei 30 milioni per il cartellino.

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