Roma, Petrachi e l'inchiesta Figc: «E' stato un lapsus di lingua. Chiarirò»

foto Mancini
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Giovedì 3 Ottobre 2019, 19:20
«Non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, ma quando la procura federale mi chiamerà spiegherò il mio lapsus linguae». Così Gianluca Petrachi, ds della Roma, commenta l'indagine della procura Figc sul suo presunto lavoro per conto della società giallorossa quando era sotto contratto con il Torino.
L'inchiesta, aperta dal procuratore Pecoraro, parte da una dichiarazione dello stesso ds, che durante la presentazione di Mkhitaryan parlò di trattative con l'Inter per Dzeko a maggio. «Purtroppo - ha detto Petrachi, ai microfoni di Sky da Graz, prima della partita di Europa League - non ho smentito subito dopo quella conferenza il mio lapsus di lingua: avevo detto maggio anzichè luglio...L'unico a precisarlo fu Tuttosport, un giornale che nei miei anni torinesi non mi amava certo. Purtroppo su questa storia c'è chi specula, ma io la affronto col sorriso, e con serenità. Trenta anni di calcio parlano per me».
«Si sta montando un caso inutile, quando nel calcio ci sono altri problemi ben più gravi per i quali non si fa nulla - ha aggiunto Petrachi - È giusto che si facciano le indagini, ma sono assolutamente sereno».
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