Roma, Perotti: «Ripartiamo dalla Champions. Il ritiro è il momento più importante dell'anno»

Roma, Perotti: «Ripartiamo dalla Champions. Il ritiro è il momento più importante dell'anno»
di Gianluca Lengua
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Martedì 10 Luglio 2018, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 12:45

La possibilità di lasciare la Roma e il dispiacere per la mancata convocazione al Mondiale, non lasciano sereno Diego Perotti nel ritiro che in queste ore si sta svolgendo a Trigoria. L’argentino è nella lista di quelli che potrebbero lasciare il club vista la concorrenza che c’è nel suo ruolo con l’arrivo di Kluivert, l’imperativo, però, è non pensarci e seguire le indicazioni di Di Francesco per ritagliarsi un posto tra i titolari: «Questo è il momento più importante della stagione per prendere tutte le informazioni che vuole dare il tecnico. Questo periodo è fondamentale. Il fatto di essere arrivati in semifinale di Champions ha dimostrato quello che siamo capaci di fare, non è stata una casualità. Si può passare il primo turno, poi abbiamo battuto Shakhtar e Barcellona, non è una casualità. Dobbiamo ricominciare da lì e dal campionato. Non possiamo perdere quei punti. Bisogna avere equilibrio di fare grandi partite con le grandi squadre e non perdere quelle che sembrano più semplici a priori. Pastore? Con la partenza di Radja Nainggolan c’era bisogno di riempire quella zona, lo abbiamo fatto molto bene». La mancata convocazione al Mondiale ha deluso Perotti che si appresta a vivere gli ultimi anni della sua carriera da calciatore: «Il Mondiale è ogni 4 anni, io ne faccio 30 tra 20 giorni. Sono consapevole di quello che significa avere 33-34 anni. Se non ci sono arrivato ora… la vedo dura. Sono momenti che passano nella vita e forse non tornano più. Ma il calcio è così, in Argentina ci sono tanti giocatori e non è facile».

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