Lorenzo Pellegrini sta facendo il possibile per rientrare dopo la sosta, perché per lui la Roma è al primo posto. Lo ha dimostrato lo scorso anno giocando il derby con un problema muscolare che successivamente si è aggravato facendogli perdere l’Europeo e domenica scorsa dando la sua disponibilità alla trasferta di Venezia. Anche in questa occasione ha perso la Nazionale: il gonfiore al ginocchio sinistro è aumentato e il medico degli azzurri lo ha rimandato a casa per curarsi. In questi giorni non ha messo piede in campo, starà fermo almeno una settimana e i sanitari giallorossi lo hanno sottoposto a sedute fisioterapiche, esercizi di riabilitazione e obbligato a tanto riposo. Il tutto per esserci contro il Genoa e garantire a Mourinho quella qualità che solo lui nel quartetto offensivo è riuscito a esprimere da inizio stagione.
Pellegrini capitano cannoniere. Lorenzo, infatti, è il giocatore che ha segnato più gol nella Roma: otto reti realizzate (cinque in Serie A e tre in Conference League), a seguire El Shaarawy (6), Abraham (5) e Veretout (4). Un pezzo unico e pregiato che non ha sostituti, soprattutto in questo periodo in cui Mkhitaryan è in netta flessione e non garantisce la qualità di cui ha bisogno Mourinho, né da esterno sulla trequarti né da centrale.