Roma, Ndombele o Kamara: Mourinho in pressing

Roma, Ndombele o Kamara: Mourinho in pressing
di Stefano Carina
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Venerdì 21 Gennaio 2022, 23:56 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 09:26

Per emozionarsi ci sarà tempo. Come dice Mourinho «la sfida ai quarti con l’Inter è ancora lontana». Prima in effetti bisogna giocare già domani contro l’Empoli e dopo la sosta con il Genoa. Due match per risalire in classifica. Partite da affrontare con un atteggiamento diverso rispetto a quello avuto contro il Lecce che per l’occasione aveva lasciato inizialmente a riposo 6 titolari. La fotografia di quanto accaduto giovedì l’ha scattata proprio José: «Partita tecnicamente orribile e difficile da commentare. Troppo rilassati, poco concentrati. Volevo far riposare Zaniolo e Mkhitaryan ma non possiamo rinunciare a questi calciatori. La rosa ha i suoi limiti e li conosciamo». L’impressione è che il tecnico stia alzando il tiro. Prima nel mirino c’erano i giovani o chi, come Villar e Mayoral, non rientravano nel suo progetto tecnico. Ora che Pinto ha iniziato l’opera di sfoltimento della rosa, il mirino si sta spostando sui titolari: «Ho giocatori tecnicamente validi? Abbiamo concezioni diverse. Per me il concetto base di tecnica è che non si sbaglino passaggi di 10 metri come accaduto oggi». Dando un’occhiata alle statistiche di Roma-Lecce, la classifica dei passaggi sbagliati è guidata da Karsdorp (13), seguito da Cristante (11), Ibanez (9) e Sergio Oliveira (8). Nell’elenco non figura Veretout (2) che se da un lato continua ad esser impiegato con assiduità (28 presenze stagionali), rimane il calciatore più sostituito (17 volte). Le voci di un interessamento del Tottenham non si placano. Ieri il suo agente, a calciomercato.it, ha assicurato ancora una volta che «resterà almeno sino a giugno», lasciando intendere come una partenza in estate non è da escludere. Pinto, però, chiedendo informazioni per Ndombele, ha ricevuto ancora il gradimento di Paratici e Conte per il francese. Pensare ad uno scambio tra i due, appare difficile. Differenti le valutazioni, ancor di più gli ingaggi. L’unica via praticabile, eventualmente, è quella dello scambio di prestiti, ipotesi che potrebbe prendere piede soltanto nel caso il mediano degli Spurs non fosse finito realmente nell’agenda del Psg o di una big europea.
 

L’ATTESA
Migliorare tecnicamente equivale tuttavia a cercare un calciatore che possa regalare ordine alla Roma.

Sergio Oliveira ci sta provando ma in carriera non ha mai fatto il regista puro, per ammissione dello stesso Mou («Non è uno alla Pirlo»). Serve un giocatore che sappia dettare i tempi ma anche interdire. L’identikit è quello di Kamara. Ieri era circolata una fantomatica anticipazione di un’intervista a ‘La Provence’, nella quale il francese dava il suo addio al Marsiglia. Una notizia fake che cambia poco la sostanza. Le parole dei giorni scorsi («Con il mercato aperto tutto può succedere») fanno sospettare a Trigoria che il ragazzo abbia già in mano una proposta di un club che milita in Premier. Se però così non fosse, e si riuscisse a piazzare Diawara (Valencia, Torino e Sampdoria interessati), un tentativo in extremis verrebbe fatto. Tradotto: un’offerta last-minute al Marsiglia che altrimenti sarebbe costretto a perderlo a zero dopo pochi mesi. Sono giorni di attesa. Di sicuro il nuovo affondo di Mourinho lascia intendere come il tecnico, al di là delle risposte ufficiali, si auguri il colpo a sorpresa. Pinto proverà ad accontentarlo. Intanto attende una risposta da Fazio: la Salernitana lo ha chiesto in prestito. Reynolds invece è ad un passo dal Kortrijk. Curiosità: i vecchi agenti di Villar hanno fatto causa al calciatore per aver interrotto il rapporto. Chiedono 2 milioni.

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