Roma, Mourinho caccia Karsdorp: dalle serate in discoteca agli atteggiamenti «non professionali». Tutti i motivi della rottura

Da dove nasce il livore verso l’olandese? Ha radici che vanno ricercate nella finale di Conference League contro il Feyenoord fino agli episodi di questa stagione

Roma, Mourinho caccia Karsdorp: dalle serate in discoteca agli atteggiamenti «non professionali». Tutti i motivi della rottura
di Gianluca Lengua
4 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Novembre 2022, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 09:08

José Mourinho non perdona Rick Karsdorp e lo manda al patibolo condannandolo pubblicamente senza mai nominarlo: «Un giocatore ci ha tradito. Gli ho detto di cercarsi una squadra a gennaio». Ma da dove nasce il livore verso l’olandese? Ha radici che vanno ricercate nella finale di Conference League contro il Feyenoord durante la quale Rick non ci ha messo tutto l’impegno che il José avrebbe voluto. È stato anche richiamato da alcuni compagni: «Devi usare la testa», gli è stato detto. La finale l’ha vinta la Roma e tutto è passato in sordina.

L'arrivo di Celik e i comportamenti «non professionali»

Con la nuova stagione, però, in squadra è arrivato un suo omologo a destra, si tratta di Celik che avrebbe potuto modificare gli equilibri: «L’anno scorso Karsdorp era una storia, quest’anno non sta bene, arrivederci amico ed entra Celik». L’olandese, infatti, fino alla scorsa stagione era l’unico che avrebbe potuto giocare a destra, quest’anno con l’ingaggio del turco e con Zalewski che può cambiare fascia, ha avuto più concorrenza. Ci sono poi i comportamenti recenti tenuti sia contro la Lazio che durante la gara con il Sassuolo. Al derby, al momento della sostituzione, Karsdorp era tornato negli spogliatoi salvo poi, dopo alcuni minuti, rientrare in panchina. Mourinho, interrogato sull’accaduto, ha scelto di difenderlo: «Non sai se ha preso il ghiaccio. Se non è il ginocchio è l’adduttore o la febbre, l’ho visto lì dopo due minuti dopo in panchina». Ieri sera invece ha tardato l’ingresso in campo per vestirsi, tant’è che gli sono state date le indicazioni mentre indossava la maglia. Inoltre, non ha festeggiato con Abraham dopo il gol, ma ha preferito dirigersi verso Cristante per riprenderlo.

E, infine, ha completamente perso la marcatura di Laurientè sul gol di Pinamonti. Atteggiamenti che hanno fatto scatenare Mourinho.

Karsdorp: dalle liti alle serate in discoteca

La carriera di Karsdorp è costella da episodi simili. In passato (nel 2018), sempre alla Roma, è stato escluso dai convocati da Di Francesco per una partita a Bologna a causa di una lite molto accesa e che gli è costata la tribuna anche contro il Real Madrid. Tutto è nato durante un allenamento in cui non ha seguito le indicazioni del tecnico contestandolo apertamente. Non solo, la sua vita fuori dal campo è spesso al limite come è accaduto nel 2019 quando era tornato al Feyenoord in prestito. In un video apparso sui social il giorno di Santo Stefano, Rick siede all'interno di un taxi con un amico in apparente stato alterato.

Mourinho attacca Karsdorp, Abraham e Dybala: «Un giocatore ha tradito la squadra»

I tifosi lo hanno accusato di aver fatto uso di alcolici e droghe, non seguendo una vita professionale. «Tutti quelli che mi conoscono sanno che non ho fatto e mai farò uso di droghe», ha scritto successivamente sui social. Ultima, la serata dopo il derby quando qualche tifoso lo ha fotografato in un locale al centro di Roma. Non era di certo il momento giusto per festeggiare. Ieri, Mourinho lo ha invitato a cercarsi un’altra squadra a gennaio: «Ma sarà difficile», ha concluso il tecnico. Probabilmente non vedrà più il campo fino a fine stagione. 

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA