Roma, Mourinho balla su due punte

Roma, Mourinho balla su due punte
di Stefano Carina
4 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Novembre 2021, 00:04

È l’ora delle scelte. Una o due punte, difesa a tre o a quattro, Cristante centrale difensivo o nuovamente a centrocampo: tocca a Mourinho decidere. L’emergenza sicuramente non lo agevola. La situazione in difesa (out Viña, Calafiori, Spinazzola, Smalling con Kumbulla, alle prese con un affaticamento muscolare, che effettuerà un provino domani) più le condizioni di Pellegrini (ancora ieri ha lavorato a parte ma va verso il forfait), non lo aiutano. L’orientamento di José è comunque quello di continuare con l’esperimento delle due punte. Il motivo è semplice: per trasformare «Abraham in mostro» (copyright dello Special One), affiancargli un attaccante è la soluzione ideale.

La gara di Venezia lo conferma.

Se nelle ultime uscite il centravanti aveva faticato a tirare addirittura in porta, nei 90 minuti in laguna Tammy ha segnato un gol, colpito un palo, si è procurato un rigore (annullato dal Var per un tacco di Pellegrini in fuorigioco), iniziato l’azione della rete di Shomurodov e sfiorato a più riprese la doppietta. Semplicemente un altro. E Mou, al di là del ko finale, ha mostrato di apprezzare: «Abbiamo creato tante palle gol e diverse occasioni». Le due punte in effetti regalano maggiore profondità alla squadra con Abraham che, affiancato dall’uzbeko, può pensare meno al lavoro di ripiegamento e ha finalmente un compagno pronto ad impegnare almeno uno dei due centrali difensivi avversari. Esperimento tattico che ha avuto come base difensiva la linea a tre. 

LA CONTROINDICAZIONE 

In passato lo Special One ha optato per questo modulo quando le sue squadre si trovavano in difficoltà. Era accaduto con il Manchester United ma soprattutto con il Tottenham. Sono stati tuttavia sempre degli esperimenti parziali, legati ad un arco temporale abbastanza limitato. Portarlo avanti alla Roma, tra l’altro, potrebbe andare incontro ad una controindicazione. In estate infatti la squadra è stata costruita per giocare con il 4-2-3-1. Ergo, è ricca di trequartisti. Pellegrini a parte (insostituibile per il tecnico), nel 3-4-1-2 Zaniolo e Mkhitaryan farebbero fatica a ritagliarsi un ruolo (a Venezia solo Nicolò è entrato in corsa). Lusso tecnico che a Trigoria non possono permettersi. Per continuare con l’opzione delle due punte, magari non domenica viste le defezioni, al vaglio in futuro c’è il 4-3-1-2. In quest’ottica, sarà fondamentale il mercato di gennaio e l’arrivo di un altro centrocampista. Tornando al presente, e dunque alla gara di Genova, domani sarà la giornata chiave per capire l’assetto della squadra. 
 

I DUBBI

Tutto dipenderà dai provini che attendono Kumbulla e Pellegrini. Improbabile il recupero del capitano, si spera in quello del difensore. Averlo infatti a disposizione, permetterebbe a Cristante di restare in mediana. In caso contrario il nazionale azzurro slitterebbe dietro, da decidere il partner di Veretout (Villar in vantaggio), e ballottaggio nel ruolo di trequartista. In estate in un paio di occasioni (ma con il 4-2-3-1) era toccato a Mkhitaryan (sibillino ieri l’agente Raiola: «Via a gennaio? Chiedete alla Roma»). Con il Bodo/Glimt, José a inizio ripresa ha provato Zaniolo, lasciando l’armeno negli spogliatoi. Esperimento che non ha dato responsi positivi. 
 

AGGRAPPATI A TAMMY 

Una Roma quindi in emergenza che si affida alla vena ritrovata di Abraham. In gol a Venezia, il bis in nazionale contro San Marino e la voglia di non fermarsi più. Nonostante la modestia degli avversari, la rete segnata con l’Inghilterra è stata veramente molto bella: stop di ginocchio spalle alla porta e poi girandosi, senza far cadere il pallone a terra, tiro ad incrociare sul palo lontano. A dimostrazione che segnare aiuta a segnare. Negli ultimi giorni ha confidato di esser rimasto sorpreso della difficoltà della serie A: «In Inghilterra siamo abituati sempre ad attaccare. Ora sto imparando come rompere le difese avversarie». Farlo con Shomurodov vicino, sarà più semplice. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA