Roma, Mourinho chiede l’ultimo sforzo: ecco come gestirà le energie della squadra

Roma, Mourinho chiede l’ultimo sforzo: ecco gestirà le energie della squadra
di Gianluca Lengua
3 Minuti di Lettura
Lunedì 2 Maggio 2022, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 09:53

Serve l’ultimo sforzo per il finale di stagione. José Mourinho sta cercando di spremere il più possibile i suoi atleti per regalare ai tifosi un finale con i botti. Giovedì all’Olimpico davanti a 65 mila spettatori ci sarà la seconda semifinale di Conference League, una partita da dentro o fuori che potrebbe trascinare la squadra nella finale di Tirana che si giocherà il 25 maggio. Manca meno di un mese, un periodo delicatissimo in cui l’infortunio è dietro l’angolo, come accaduto a Mkhitaryan che in Inghilterra ha riportato una lesione al flessore della coscia destra e starà fuori per circa tre settimane. Mourinho sta cercando di far rifiatare le prime linee, è questo il primo rimedio messo in atto dallo Special One nella gara di ieri contro il Bologna: fuori cinque titolari (Smalling, Zalewsky, Karsdorp, Pellegrini e Abraham) dentro le riserve. Mou ha cercato il colpaccio: massima resa e poco dispendio di energie. Peccato che la strategia non abbia funzionato e la Roma sia uscita dall’Olimpico con un punto, ma conservando il quinto posto. Il calendario, come detto, prevede giovedì la semifinale con il Tottenham in cui giocherà la squadra migliore a disposizione, poi, a prescindere dal risultato, bisognerà difendere il quinto posto che dà l’accesso all’Europa League.

Il calendario della Roma

Le squadre da affrontare in Serie A saranno Fiorentina (trasferta, 9 maggio), Venezia (casa, 14 maggio), Torino (trasferta, 22 maggio). L’obiettivo sono 12 punti così da tenere alla larga Lazio, Fiorentina e Atalanta. Determinanti per raggiungere l’obiettivo saranno l’aspetto fisico e quello mentale: per il primo Mourinho può contare su uno staff all’avanguardia in grado di ridurre al minimo gli infortuni, sul secondo sarà compito esclusivo dello Special One. È in questi momenti che il portoghese si esalta e riesce a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. Il pericolo più grande per i giallorossi è la Lazio che non ha coppe europee, ma ha un calendario sulla carta più complicato: Sampdoria (casa), la Juventus (trasferta) e l'Hellas Verona (casa).

Anche se va considerato che sia la Sampdoria sia la Juventus hanno raggiunto i rispettivi obiettivi in campionato e non hanno più nulla da chiedere alla stagione. Più difficile il percorso della Fiorentina che dovrà affrontare la Roma (casa), la Sampdoria (trasferta) e la Juventus (casa). Inoltre, i viola sono a tre punti dal quinto posto. Infine, l’Atalanta ottava con 55 punti che dovrà giocare contro il Milan (in trasferta), Spezia (trasferta) ed Empoli (casa). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA