Roma, Mou aspetta ancora Xhaka

Roma, Mou aspetta ancora Xhaka
di Stefano Carina
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Lunedì 31 Gennaio 2022, 00:29

Il mercato chiude alle 20.30 ma la Roma è ancora bloccata da Diawara. Il guineano ha aperto all’addio in prestito dopo la riunione andata in scena la scorsa settimana a Trigoria tra il suo agente Piraino e Pinto ma il semaforo verde rischia di essere arrivato in ritardo. I club che lo consideravano una priorità come il Torino e la Sampdoria hanno virato su Ricci e Sensi. Il Valencia, dopo aver preso Moriba dal Lipsia, non affonda il colpo mentre il Galatasaray è in pressing per il viola Pulgar. Restano il Venezia e il Cagliari che tuttavia chiedono al club giallorosso un aiuto per pagare l’ingaggio (1,1 milione sino a giugno) del centrocampista. Uno stallo che potrebbe far cambiare in extremis le strategie in uscita. Allertato nel weekend Darboe, tornato a Trigoria dopo l’eliminazione del Gambia dalla coppa d’Africa. Potrebbe toccare a lui salutare e in questo caso lo stipendio, nonostante il rinnovo, non sarebbe un problema. Pinto rimane così alla finestra. Oggi capirà come agire.

LIQUIDITÀ AL MINIMO
Se è vero che le due operazioni di Maitland-Niles e Sergio Oliveira e vanno a premiare il tempismo del gm giallorosso, proprio lui aveva lasciato intendere come non fosse da escludere l’arrivo di un terzo elemento. E sotto, sotto anche Mourinho ci sperava. Dagli input lanciati («Sergio Oliveira? Ne servirebbero di più...»; «Ho sbagliato a dire che il mercato era chiuso, fino al 31 è aperto. Poi, io non mi aspetto qualcosa di più, ma il mercato è aperto») il tecnico si augurava di ricevere un altro innesto. Regista o mediano, paradossalmente poco importava. L’ideale sarebbe stato alzare ulteriormente il tasso di esperienza e personalità della squadra, come accaduto con l’ex Porto e il laterale dell’Arsenal. Discorso che, a meno di sorprese last-minute, dovrà essere rimandato all’estate. A fotografare il poco margine operativo della Roma e la liquidità minima in questa sessione, è l’accelerazione nelle ultime 48 ore della Juventus. Non tanto per Vlahovic quanto per la possibile accoppiata Zakaria-Nandez in mediana. Entrambi erano obiettivi dei giallorossi. Lo svizzero, in scadenza di contratto a giugno, è stato acquistato per 5 milioni (più 3 di bonus). L’offerta per strappare in giornata Nandez al Cagliari è invece di un prestito (2) più diritto di riscatto e il ‘parcheggio’ di Kaio Jorge per 6 mesi. Mazzarri però non vuole il baby brasiliano. E allora proprio l’uruguaiano rimane la carta last-minute da giocarsi: se la Juve non chiude e Diawara si accasa, non va escluso un ultimo tentativo. Tuttavia l’impressione è che per il regista e/o il mediano se ne dovrà riparlare a giugno. La Roma tornerà alla carica per Xhaka ma guarderà anche altrove e soprattutto in altri ruoli.

Come quello dell’esterno offensivo. Diversi i nomi monitorati dagli scout giallorossi. Si va da Mavididi del Montpellier a Guedes del Valencia. Il calciatore è stato avvistato in città nell’ultima settimana ma da Trigoria sono piovute smentite su un possibile incontro con Pinto. Fatto sta che il portoghese piace e non poco. È gestito da Mendes, l’agente di Mourinho che ha portato già Rui Patricio e Sergio Oliveira. Con il Valencia si sta studiando uno scambio con Carles Perez che a giugno vuole tornare a giocare in Spagna. La Roma dovrà inserire anche un conguaglio economico. A meno che Diawara, in giornata, non si trasferisca proprio alla corte di Bordalas. E allora l’arrivo potrebbe essere anche anticipato.

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