MANOLAS ALLA CASSA
E’ dunque abbastanza singolare che il difensore più veloce che la Roma ha a disposizione nella sua rosa, Manolas, sia al centro di insistenti voci di mercato e indiziato, insieme a Salah (si aspetta l’ufficialità del passaggio dell’egiziano al Liverpool), a lasciare la capitale. Complice un adeguamento contrattuale mai arrivato, l’agente del greco sta trattando con lo Zenit che deve però ancora formalizzare un’offerta a Trigoria. Non è un mistero che Manolas preferirebbe trasferirsi in Premier e spera quindi in un rilancio del Chelsea, dato per certo dai media del suo paese. Con l’identikit di Moreno tracciato da Di Francesco, il centrale che appare meno consono per il suo gioco è Fazio. Anche con Spalletti, fino a quando la Roma ha giocato con la difesa a cinque e con De Rossi da schermo davanti al reparto, l’argentino ha fatto un figurone, sfruttando la sua capacità aerea e i piedi buoni per far ripartire l’azione. Nel momento in cui Lucio è però tornato a quattro, sono emersi i limiti. Dando credito alle parole di Monchi su Ruediger («Zero possibilità che vada via») rimane Juan Jesus. Ricapitolando: attualmente la Roma ha cinque centrali a disposizione. Potrebbero bastarne anche quattro considerando il 4-3-3 che adotterà il tecnico abruzzese. Non è però da escludere, che qualora parta Manolas e/o Fazio (che Monchi ha già ceduto ai tempi del Siviglia), il ds non dirotti le sue attenzioni su un altro elemento. Lemos, centrale del Las Palmas, sembra essere tra i profili più graditi. Sugli esterni, il ritorno di Florenzi più avanti implica l’acquisto di un terzino destro. I preferiti a Trigoria sono Karsdorp e Zappacosta.
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