L'assist di Xhaka a Mou: «Parlare italiano? Non ancora, ma a Roma ottime scuole»

L'assist di Xhaka a Mou: «Parlare italiano? Non ancora, ma a Roma ottime scuole»
di Stefano Carina
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Martedì 29 Giugno 2021, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 19:53

Ormai non sa più come farlo capire. Anche ieri Xhaka, dopo aver compiuto con la sua Svizzera l'impresa di aver eliminato i campioni del mondo della Francia, ha lanciato segnali inequivocabili sulla volontà di trasferirsi alla Roma: «Intervista in italiano? Non ancora. Mi piacerebbe imparare una nuova lingua. A Roma ci sono ottime scuole - ha dichiarato sorridendo a Sky - L'ho fatto con l'inglese posso anche ripetermi con l'italiano. La Roma? Tutti sanno cosa significa ma sono ancora un giocatore dell'Arsenal». Difficile aggiungere altro. Anche perché alla vigilia del match contro i transalpini, lo stesso Granit aveva ulteriormente chiarito: «L'Arsenal sa cosa voglio». Il quadro è completo. Mourinho lo ha convinto, il centrocampista ha accettato le lusinghe dello Special One, ha trovato l'accordo con la Roma e si è esposto in prima persona facendo pressione all'attuale club di appartenenza. Ora la palla passa alla società giallorossa. E soprattutto a Pinto.

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La trattativa vive un momento di stand-by da un paio di settimane: 20 milioni di sterline (l'equivalente di 23 milioni di euro) la richiesta dei Gunners, 15 milioni di euro l'offerta dei Friedkin, alla quale si sono poi aggiunti un paio di milioni di bonus dopo il primo «no, grazie». Impasse dalla quale si può uscire soltanto alzando la proposta. Per farlo, il gm portoghese conta di chiudere quanto prima le cessioni di Pau Lopez e Under al Marsiglia. Il club francese offre due prestiti (onerosi) con diritto di riscatto rispettivamente a 15 e 12 milioni. La Roma vorrebbe inserire, almeno per uno dei calciatori, l'obbligo. Ma Pinto aspetta novità anche da Nzonzi: il francese deve dare una risposta al Benfica che da 4-5 giorni gli ha proposto un biennale da 2 milioni più benefit a stagione.

Liberarsi del suo ingaggio, anche a fronte di una piccola minusvalenza, permetterebbe di avere le mani più libere in entrata.

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