Roma, mercato in riserva: c'è Kalinic

Roma, mercato in riserva: c'è Kalinic
di Stefano Carina
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Venerdì 23 Agosto 2019, 07:30
Fonseca aspetta ancora il suo difensore. A Trigoria scommettono forte su Cetin. Da capire se al turco si aggiungerà Rugani. C'è infatti da registrare una brusca frenata nella trattativa, dovuta alla mancata intesa tra la Roma e la Juventus. Perché quella del difensore, oltre ad essere un'operazione volta a supplire le carenze tecniche del reparto arretrato giallorosso, andrebbe a sistemare anche i conti dei due club. A Trigoria stanno cercando di fare in modo che l'acquisto gravi il meno possibile sul bilancio del prossimo anno. Ma al momento non c'è convergenza sui valori da dare a Riccardi e Celar, che entrerebbero nell'affare. Se per il talento della Primavera la distanza è esigua (10 la richiesta, 9 la proposta), per l'attaccante in prestito al Cittadella balla qualche milione. Il che va influire sulla valutazione finale di Rugani. La Roma come conguaglio non vorrebbe andare oltre i 15 milioni. La Juventus ne chiede almeno 22-23. E se queste divergenze si sommano alle perplessità di Fonseca, ecco spiegato lo stallo. Non trovano invece conferme i dubbi circolati ieri da parte dei due calciatori al trasferimento. Tradotto: la frenata riguarda esclusivamente il mancato accordo tra le società sulla valutazione complessiva del difensore e di conseguenza su quelle singole dei due giovani. Considerando che la Juventus anticipa il suo debutto in campionato a domani (a Parma, ore 18) e la Roma gioca invece contro il Genoa domenica sera, i due club hanno rimandato le discussioni alla prossima settimana. Di certo, quello che sembrava un affare in dirittura d'arrivo ora è tornato fortemente in bilico. Almeno sul versante delle entrate (Rugani); meno su quello delle uscite (Riccardi). Se anche la trattativa con la Juventus dovesse saltare, l'intento a Trigoria è di cedere il 18enne entro il 2 settembre. Non dovesse riaprirsi la pista legata allo juventino, Petrachi - con il Toro ad un passo dall'eliminazione nei playoff di Europa League - potrebbe tornare alla carica per Nkoulou.
PISTA CROATA
Il ds è però alle prese anche con le cessioni. Gonalons è richiesto da Rennes e Besiktas. Per Defrel la Sampdoria è avanti (ma c'è da capire cosa accadrà con la cessione del club: Sassuolo e Spal rimangono alla finestra), mentre si attendono mosse ufficiali per Schick. Il Lipsia e lo Schalke sono in corsa. Se il ceco parte, la Roma ha riallacciato i rapporti con Kalinic. Il croato infatti era già stato offerto dall'agente Ramadani poco prima di Ferragosto, nell'ambito della trattativa per il rinnovo di Under. All'epoca il ds salentino aveva preso tempo convinto di poter arrivare ancora a Mariano Diaz. La pista legata all'attaccante del Real Madrid s'è però complicata e così, mercoledì sera, la Roma ha riallacciato i contatti. Il giocatore ha molte richieste sia in Spagna (dove spicca l'Espanyol) che in Italia, essendo stato offerto a diversi club di serie A. Ora, a fronte dell'apertura della Roma, ha dato priorità ai giallorossi. Petrachi è disposto a prendere l'ex viola con la formula del prestito alla quale abbinare il solito diritto di riscatto. Kalinic ha un contratto con l'Atletico Madrid sino al 2021 e guadagna 2,5 milioni. Alla Roma costa invece poco meno di due lo stipendio di Zappacosta. Confermata ieri da De Sanctis la curiosa formula con la quale è stato stipulato il prestito dell'ex granata («Fino a gennaio con possibilità di estenderlo sino a giugno»): «Il rinnovo è automatico se non dovessero arrivare condizioni eccezionali che riguardano il mercato bloccato del Chelsea in entrata». Un esempio? Un infortunio degli attuali titolari. Meglio non pensarci.
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