Roma, Dybala o Ronaldo: i Friedkin preparano un colpo alla Mou (e i tifosi sognano)

La proprietà ha rassicurato lo Special One: un grande nome rinforzerà la sua squadra

Roma, Dybala o Ronaldo: i Friedkin preparano un colpo alla Mou (e i tifosi sognano)
di Alessandro Angeloni
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Sabato 28 Maggio 2022, 06:54 - Ultimo aggiornamento: 08:49

José Mourinho è partito per le vacanze, dopo aver sbrigato le ultime cose personali. «Arrivederci Roma», ha scritto su un post da Fiumicino: viso rilassato, cappellino bianco, golf rosso Roma, tablet in mano e trolley al seguito. E' partito ma il lavoro non si ferma, il suo da remoto, quello di Pinto in presenza, poi ci sono i Friedkin che dovranno metterci idee e soprattutto soldi. Vogliono rinforzare la squadra, partendo da un colpo, un colpo grosso. Questo sogna la gente, inebriata dalle feste degli ultimi giorni e dalla possibilità di un futuro migliore. Si sogna quel qualcosa che infiammi il cuore. Dopo la vittoria in Conference, Mou ha subito parlato del progetto, che dovrà essere di alto livello. I Friedkin lo hanno tranquillizzato, garantendogli un grande acquisto. Un colpo alla Mourinho. José, si sa, è ambizioso, non vuole vivere una stagione di alti e bassi e con obiettivi minimi, chiede il salto in avanti, dare seguito a un progetto appena cominciato e che dovrà essere ambizioso. Un Dybala, come hanno intonato tifosi e squadra ai Friedkin? Un Ronaldo, che lascerà il Manchester e si porterà dietro il suo contratto extra large? Siamo ai sogni, alle suggestioni, ma nulla è perso. Paulo aspetta l'Inter e per ora quella è la priorità, Cristiano vuole la Champions: la Roma è alla finestra.

La scaletta di Pinto

Il club aspetta di capire dalla Uefa i margini, il perimetro entro cui potersi muovere. Con investimenti mirati e un grande acquisto che possa avere anche un senso commerciale, di appeal. Mourinho non vuole fare esperimenti, ma chiede calciatori pronti, forti. Cosa serve alla Roma? Partendo da dietro, un centrale di piede sinistro: Senesi è stato seguito per tanto tempo e adesso serve l'affondo, ma a Trigoria si guardano intorno e non si fermano all'argentino. Mou, pur mantenendo la stima per Ibanez, ha bisogno di un giocatore più bravo del brasiliano nella fase di impostazione del gioco. Uno alla Senesi, insomma, oppure il giovane ecuadoriano del Bayer Leverkusen, Piero Hincapié, classe 2002. Che altro serve? Un esterno destro, al di là che si torni a quattro o che si resti a tre, visto che Maitland-Niles è in uscita. Il recupero di Spinazzola colma un po' il vuoto, ma a destra serve comunque un'alternativa a Karsdorp, insomma uno alla Diogo Dalot (1999) del Manchester, oppure Rasmus Kristensen (1997) del Salisburgo, o anche Benjamin Henrichs, classe 97, del Lipsia. Viña avrà un'altra chance, così come, per quanto riguarda l'attacco, Shomurodov: entrambi, al momento, non sono nella lista dei partenti. Dove invece c'è Veretout. Quanto a Zaniolo, il discorso è diverso: dipenderà da come andrà a finire la vicenda legata al rinnovo e dall'offerta che arriverà, se e quando arriverà.

L'obiettivo e le partenze

Il grande investimento probabilmente verrà fatto a centrocampo. Matic guadagna troppo, Maxime Lopez piace ma non ha al cento per cento le caratteristiche che chiede Mourinho. Lo Special cerca un centrale forte fisicamente, non necessariamente un regista puro. Xhaka resta un pallino del tecnico, per la personalità che porterebbe in squadra, così come Miguel Ângelo da Silva Rocha, detto Xeka, del Lille. Qualche altro nome nella lista: l'ex Paredes, attualmente scontento al Psg e Renato Sanches portoghese del Lille, poi - e qui siamo al top - Douglas Luiz dell'Aston Villa (classe 98), che piace parecchio e che costa molto. Lui, però, sarebbe il calciatore ideale. Davanti - al di là delle suggestioni - Mourinho ha bisogno di un'ala che abbia feeling con la porta avversaria: Guedes, al momento, è tra i preferiti. Se pare ormai scontato l'addio di Mkhitaryan (la Roma gli ha proposto annuale da 3,5 con opzione per il secondo, l'Inter gli stessi soldi) attratto da obiettivi sportivi (a Milano lo danno per fatto) migliori ma la prossima settimana incontrerà comunque la Roma per chiarire la sua posizione, il tecnico non vorrebbe rinunciare a Cristante, pure lui alle prese con il rinnovo.

Bryan è richiesto da Milan, Siviglia e Juventus ma vuole restare, con un contratto alla Mancini (3,5 milioni). Previsto a breve un incontro con il suo agente, con il quale si parlerà anche di un ritorno di Frattesi.

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