Mazze, tirapugni e passamontagna: 
arrestati a Fiumicino 5 ultrà del Legia 

Mazze, tirapugni e passamontagna:  arrestati a Fiumicino 5 ultrà del Legia 
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Mercoledì 9 Dicembre 2015, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 13:23
È di un arresto e 5 persone denunciate in stato di libertà, per ora, il bilancio del fermo all'aeroporto di Fiumicino, da parte della Polizia giudiziaria, di alcuni dei 50 ultrà polacchi bloccati al loro arrivo da Varsavia dagli agenti della Polaria. In alcuni bagagli gli investigatori hanno rinvenuto mazze di acciaio, manganelli telescopici, tirapugni in ferro e diversi passamontagna del tipo «Mephisto».

Motivo per il quale è scattato l'arresto e le denunce: alcuni tifosi dovranno rispondere del reato per detenzione illegale di armi bianche. Nel corso della permanenza degli ultrà negli uffici della Polizia giudiziaria, peraltro, non sono mancati momenti di tensione tra alcuni tifosi e gli agenti, tra i quali, anche una squadra dell'unità antisommossa. A quanto si è appreso un tifoso in un momento di rabbia ha persino scaraventato contro un investigatore una bottiglietta piena di profumo. Il poliziotto non ha riportato nessuna lesione perchè è riuscito ad evitare l'oggetto.


La Polizia, inoltre, sta cercando di capire come i tifosi siano riusciti ad eludere i controlli nello scalo di partenza a Varsavia.
Gli ultrà erano giunti nel primo pomeriggio a Roma, da dove dovevano proseguire il loro viaggio in treno o pullman verso Napoli, per assistere alla partita di Europa League Napoli-Legia Varsavia.
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