CHE FORZA
Veloce, tecnico e con uno straordinario senso del gol, Piedone ci mise un attimo a diventare idolo dei tifosi giallorossi. Con 19 reti vince il titolo di cannoniere del campionato 1962-63 (e Vittorio Gassman nel film “I mostri” di Dino Risi lo cita nell’episodio Che Vitaccia: “Vai Piedone vai”) e l’anno successivo porta nella Capitale la prima Coppa Italia della storia giallorossa. Prima di tutto questo, però, il successo nella Coppa delle Fiere (l’ex Coppa Uefa) nel 1961, onorata con 12 reti, due nella finale d’andata a Birmingham.
FUORI DAL CAMPO
Dopo sei anni alla Roma, Manfredini chiude la carriera con una stagione a Brescia e due a Venezia, e con una media/gol a partita in campionato superiore addirittura a quella di Gabriel Batistuta: 0,571 contro 0,561. Appesi gli scarpini al chiodo rientra nella Capitale, sistemandosi alla Balduina, e da qui non si è più mosso. Si butta nel commercio (“Bar Piedone“ a piazzale Clodio) prima di spostarsi verso il mare, prima a Spinaceto e poi a Ostia. Il suo nuovo bar a due passi dal mare diventa così un punto di riferimento costante per i tifosi della Roma, con Pedro impegnato quasi a ritmo quotidiano a raccontare le sue leggendarie imprese a piccoli e grandi. Come quella volta che, in occasione di un derby di Coppa Italia, segnò 6 reti alla Lazio. Era il 25 aprile del 1962, 0-0 alla fine dei supplementari, e così la parola passa al dischetto: Piedone, scansando addirittura Antonio Valentin Angelillo, tira tutti e sei i rigori della Roma (in quel periodo si poteva fare), supera, spiazzandolo, sei volte il portiere laziale Pezzullo e regala la qualificazione ai quarti di finale alla propria squadra. Un’impresa irripetibile, se ci pensate bene. Negli ultimi anni, quando il peso dell’età comincia a farsi sentire in maniera ossessiva, complici undici interventi alla gamba sinistra, che hanno via via devastato la sua vita, Pedro smette prima di gestire il bar e poi anche di lavorare. Non di tifare la Roma, però. Fino all’ultimo giorno della sua vita, anche da un letto di ospedale inchiodato dai suoi problemi. I funerali si svolgeranno domani alle ore 11 presso la chiesa di Regina Pacis a Ostia.
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